Juve, Sarri: "I giornalisti parlano, noi facciamo i fatti. Una molla ci ha ridato condizione"

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La Juve torna alla vittoria dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia e trova la quarta vittoria consecutiva in campionato, battendo il Bologna e portandosi momentaneamente a +4 e a +9 da Lazio e Inter. Ecco le dichiarazioni a Sky Sport del tecnico bianconero Maurizio Sarri, al termine della gara del Dall'Ara vinta per 0-2 dalla Juve.

Quali miglioramenti ci sono stati oggi?

"Eravamo più brillanti dal punto di vista fisico. Abbiamo fatto 70 minuti di buona intensità, buon ritmo e buone accelerazioni. Oggi abbiamo ballato solo nei 20 minuti finali, nelle altre partite eravamo in calo già dopo mezz'ora, mancava brillantezza nelle situazioni che poi determinano la partita".

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FBL-ITA-SERIEA-BOLOGNA-JUVENTUS-HEALTH-VIRUS / MIGUEL MEDINA/Getty Images

Bernardeschi?

"Secondo me ha fatto bene negli ultimi due ingressi, dava la sensazione di essere in un buon momento. Ha fatto 70 minuti su buoni livelli e sono soddisfatto perché penso se lo meriti sempre, è spesso sottovalutato e iper-criticato".

Nei 20 minuti finali anche Ronaldo si lamentava dei pochi palloni.

"Se bastasse lamentarsi le squadre starebbero nella metà campo avversaria. Ora bisogna arrivare a 90 minuti continui. Potevamo chiuderla sul 3-0 e perché le forze erano finite la squadra si è abbassata per aspettare, ma quando finisce la benzina è inevitabile".

Perché non gioca sempre il tridente con Higuain (ora infortunato)?

"Possono risolverti le partite ma dobbiamo pensare a sfruttarli il più possibile e dobbiamo rimanere una squadra quando loro possono avere un callo di condizione, giocare 60-65 partite a grandissimi livelli è sempre convocato".

De Ligt sul centro destra difensivo, nel possesso del campo siete migliorati, e lui è cresciuto molto.

"Al di là della posizione che io ci credo ma sempre fino a un certo punto perché giocare 5 metri più a destra o a sinistra non può spostare un giocatore. Penso che sia cresciuto all'abituarsi al nostro tipo di calcio. Veniva da un calcio diverso in cui la fase difensiva non è curata come in Italia ma se devo guardare al fatto che è al primo anno in Italia e l'età che c'ha, non ha faticato poi più di tanto. E' un predestinato, è forte, diventerà un difensore di riferimento a livello europeo".

Bonucci ha detto che c'è stato un confronto tra di voi.

"Si è parlato che non bisogna farsi scalfire. Nel calcio e nella vita ci sono i fatti e opinioni, i giornalisti fanno le opinioni e se vai ad ascoltarli sembra si stia parlando di una squadra in disfacimento ma i fatti dicono che è prima in classifica. Ha fatto due pareggi in un periodo paragonabile a luglio-agosto. Sono stati molto iper-critici e penso che questa è stata una molla per tornare a ritrovare una condizione mentale buona che ci ha permesso di sopperire alla condizione fisica".


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