Juve, Ronaldo come Higuain: ora il ritorno in Italia è un giallo
L'incertezza sul destino del campionato è ancora grande, così come il ritorno dei club agli allenamenti. Il nuovo decreto ha stabilito che - probabilmente - si potrà tornare a lavorare in gruppo dal 18 maggio, ma il problema è un altro. I giocatori che tornano in Italia dall'estero saranno costretti ad osservare un periodo di isolamento di 14 giorni. Un problema grosso per la Juve, che ha quasi tutti i suoi giocatori stranieri tornati nelle rispettive nazioni.
Un caso cominciato con Gonzalo Higuain, tornato in fretta e furia in Argentina agli albori dell'emergenza Coronavirus in Italia. A lui si è aggiunto anche Cristiano Ronaldo, con la "fuga" nel suo Portogallo. L'edizione odierna del Corriere dello Sport spiega come CR7 non voglia ancora tornare in Italia. Lo farà solo e soltanto quando ci saranno certezze sulle modalità d'allenamento. Sembrava dovessero tornare tutti in Italia, ma alla fine l'unico che lo ha fatto è stato Miralem Pjanic, considerando la partenza per l'Olanda di De Ligt di pochissimi giorni fa.
Il club bianconero non ha ancora comunicato nulla di ufficiale ai suoi tesserati riguardo alla ripresa degli attività, anche perchè una data ancora non c'è. Ma i dubbi su Ronaldo restano. Il quotidiano portoghese Record aveva ipotizzato un suo ritorno addirittura martedì, ma alla fine l'attaccante ha deciso di restare ancora per qualche giorno a Madeira con la sua famiglia.
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