Juve, Real e Barça, che attacco alla Uefa! Le richieste dei tre club

Andrea Agnelli, tra i promotori del progetto Superlega
Andrea Agnelli, tra i promotori del progetto Superlega / Jonathan Moscrop/Getty Images
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La paura di Juve, Barcellona e Real Madrid (ultimi tre club dissidenti del progetto Superlega) di veder svanire la partecipazione alla Champions League ha lasciato il posto alla tranquillità dopo la comunicazione della Uefa che ha stoppato - momentaneamente? - il procedimento disciplinare voluto dal presidente Aleksander Ceferin e dalla Commissione Etica.

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Il presidente Uefa Ceferin / ANDREAS SOLARO/Getty Images

E ora arriva un'altra clamorosa indiscrezione dalle colonne del New York Times sugli sviluppi del fortissimo scontro tra i "ribelli" e la Uefa. Il quotidiano americano spiega che la società A22, costituita appositamente per il progetto Superlega, si è di nuovo rivolta al Tribunale di Madrid per cancellare il patto sottoscritto dalle altre 9 società che avevano inizialmente aderito al progetto, salvo poi far marcia indietro dopo le minacce della Uefa. Oltre alle big di Premier League sono state anche Inter e Milan ad aver concordato con Ceferin ogni futuro coinvolgimento in progetti simili, oltre ad effettuare una donazione di 15 milioni di euro a beneficio del calcio giovanile per tutte le comunità europee.

La Uefa ora avrà 5 giorni per rispondere in merito, mentre per la sentenza del Tribunale bisognerà ancora attendere alcune settimane. E se dovesse passare la linea di A22 per la Uefa arriverebbe un altro colpo durissimo dopo l'impossibilità di sanzionare Juve, Barça e Real Madrid.


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