Juve, possibile svolta: ipotesi nuovo socio per sostenere il piano di crescita
La Juventus cerca un socio per sostenere il suo piano di crescita? I giornalisti hanno provato a stuzzicare il presidente Andrea Agnelli nel corso della conferenza stampa post CdA ma il numero uno bianconero è stato bravo a sviare.
“Siccome mi sono reso conto che nelle ultime tre conferenze all’ultima domanda ho risposto una fesseria, le risponderò la prossima volta”. Questa la risposta a una domanda in cui si ipotizzava la possibilità di ingresso di soci come fondi di private equity (e non solo) nell’azionariato della Juventus, alla luce anche dell’interesse dei fondi per la Serie A.
Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, non pare ad oggi così assurda l’ipotesi di allargare il perimetro societario ad altri investitori internazionali, siano essi fondi di private equity o altri. Come d’altronde già avviene oggi, considerando che Lindsell Train è attualmente il secondo azionista della Juventus, con una quota pari all’11,3%. Non è da escludere dunque che Exor, la controllante della Juventus, decida di allargare gli orizzonti. Anche perché il nuovo piano di sviluppo, che sarà rivisto considerando che su quello lanciato nel 2019 per il 2021/24 ha avuto l’impatto della pandemia non sarà supportato dal ricorso né a nuovi investimenti da parte degli attuali azionisti, dunque potrebbe esserci spazio a un mercato 'creativo' come ha amato definirlo Paratici in estate.
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