Juve, Pirlo: "Vantaggio gestito con sufficienza ma contava vincere. Dybala e McKennie da valutare"
Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, commentando il successo dei bianconeri contro il Sassuolo per 3-1, in una sfida non semplice. Ecco le dichiarazioni del tecnico della Juve.
Gli infortunati?
"Dybala un trauma contusivo al collaterale interno, gli è rimasto un po' di fastidio, speriamo non sia niente di grave. McKennie aveva avuto un problemino sullo psoas e oggi ha risentito un pochino, speriamo non sia niente di grave anche per lui".
Recuperati 5 punti all'Inter e 3 al Milan.
"Era importante ma per noi, guardando solo a noi stessi. Vincere stasera era importante. Abbiamo gestito male il vantaggio, con troppa sufficienza e dopo siamo stati un po' più disordinati, alzando il baricentro, e poi l'abbiamo vinta con voglia e carattere".
Date la sensazione di saper giocare le grandi partite. Vi alimentate di questo.
"Queste sono le partite belle da giocare per chiunque e quando arrivi ad affrontare le grandi squadre le motivazioni salgono. Siamo abituati, abbiamo tanti campioni. Ora ci prepariamo per la sfida di mercoledì in Coppa Italia, poi penseremo all'Inter".
Il recupero con il Napoli, psicologicamente, vi può aiutare?
"Siamo la Juventus, abbiamo la pressione di vincere tutte le partite. Non ci deve importare la classifica. Siamo un po' distanti ma dobbiamo concentrarci su noi stessi, affrontando ogni partita come fosse una finale, fra qualche mese vedremo dove siamo arrivati".
E' dalla gara con il Toro che avete cambiato marcia. Dove è cresciuta, se è cresciuta, in questo periodo la squadra?
"Nell'autostima, negli automatismi, abbiamo recuperato qualcuno anche se abbiamo perso altri giocatori, e questo è stato importante. Il secondo tempo con il Torino ci ha dato grande forza e voglia di reagire perché sappiamo che se non affrontiamo tutte le partite con la massima concentrazione andiamo incontro a brutte figure".
Sul gol subito si poteva fare meglio?
"C'è da segnalare la passività dei centrocampisti e poi il mal posizionamento dei due difensori perché Demiral deve stare più attento, Bonucci deve stare più attaccato, devi fare un due contro uno, poi lui è stato bravo. Demiral mi ha chiesto di rivedere il gol perché gli piace sottolineare gli errori, lo vedremo domani".
Questa Juve assomiglia a una Juve più tradizionale, a una Juve che non molla mai?
"Il Dna della Juve è questo e non deve mai mancare, poi si può crescere sul piano del gioco, ma il nostro Dna non deve mai mancare".
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