Juve, Pirlo: "Quante emozioni nel derby. Morata out? Riempiremo l'area diversamente"

Andrea Pirlo, Juve
Andrea Pirlo, Juve / Valerio Pennicino/Getty Images
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Vigilia di Juventus-Torino. Andrea Pirlo, allenatore bianconero, ha parlato ai microfoni di J Tv, presentando la gara di domani, in programma alle ore 18 e valevole per la decima giornata di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni.

Derby?

"E' un derby, è importante per la città e le tifoserie, ne ho giocati tanti e per me è sempre un ricordo indelebile. E' sempre una partita bella da giocare perché ci sono dentro tante emozioni, speriamo di fare bene".

Come arriva la Juve?

"La Juve arriva bene, abbiamo ancora qualche ora per recuperare dalle fatiche di Coppa ma ci prepariamo mentalmente per una gara seria e importante che ci serve per il nostro cammino in campionato".

Il Torino?

"E' una squadra costruita bene e ben allenata. Ora hanno cambiato un po' modo di giocare ma resta sempre una partita difficile da giocare, non solo perché è un derby ma perché il Torino è una squadra forte".

Il mio gol nel derby nel finale?

"Fu una grandissima emozione. In dieci, riuscire a vincerla in quel modo, è stata una bellissima emozione".

L'assenza di Morata?

"Cercheremo di riempire l’area con giocatori diversi, magari con delle rotazioni. Cercheremo di arrivarci da fuori. L’area è da riempire perché i gol arrivano da lì".

Andrea Pirlo, Juve
Andrea Pirlo, Juve / DeFodi Images/Getty Images

Dinamo Kiev?

"E’ stata la risposta che cercavo, per noi stessi e per l’umore dei ragazzi. Avevano bisogno di fare questo tipo di gara. Non abbiamo subito gol che è importante e adesso lavoriamo con serenità".

Chiesa?

"Gli chiedo tante cose e le sta facendo bene. E’ un bravissimo giocatore, non è facile essere catapultato dalla Fiorentina alla Juve. E’ arrivato con tanto peso, ci è voluto un po’ per adattarsi e ora sta crescendo. Quello che gli chiedo è di andare in area, perché un esterno come lui, quando l’azione si sviluppa dall’altra parte, deve andare a concludere".

Dragusin?

"I giovani giocano perché la Juventus ha costruito la Seconda quadra per attingere da quella. E’ più facile per un allenatore riuscire a mettere dentro qualche giovane. Dragusin fisicamente è fortissimo, molto giovane, deve crescere molto tecnicamente ma allenandosi con grandi campioni riuscirà a farlo".

Alex Sandro?

"Ha fatto una grande partita l’altra sera. Ha solo bisogno di ritrovare la forma migliore, ma ha dimostrato di essere sulla buona strada".

Il derby, poi il Barcellona e la trasferta di Genoa: che settimana sarà?

"Bella, lunga, ma l’obiettivo è catapultarci sul derby di domani. Pensiamo di partita in partita".


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