Juve, Pirlo: "Do fastidio? Vado avanti per la mia strada. Sofferenza? Non si può dominare sempre"
E' terminata la sfida di Champions League tra Juventus e Dinamo Kiev, con il successo della formazione bianconera per 3-0 con i gol di Chiesa, Cristiano Ronaldo e Morata. Andrea Pirlo, tecnico della Juve, ha parlato così a Sky Sport a fine partita. Ecco le sue parole.
Come mai quel calo a fine primo tempo?
"Non si può avere sempre la palla, ogni tanto si può soffrire. Loro hanno provato a trovare il pareggio ma non ho mai visto una squadra avere il predominio per 90 minuti, può capitare difendersi ogni tanto".
Darà ancora più fastidio?
"Non so chi possa essersela presa, era una battuta. Qualcuno insiste sulle stesse cose ma io vado avanti per la mia strada, sono giovane e continuo così".
E' una squadra in crescita.
"Non dobbiamo accontentarci, avevamo bisogno di fare una partita di squadra, era un segnale positivo che dovevamo avere all'interno di noi stessi".
Morata?
"E' arrivato alla Juve molto giovane, anche lui ha avuto un percorso di crescita che gli è servito. Quando è arrivato entrava, segnava, usciva, un po' quello che stanno facendo altri giovani qui. Lui è tornato alla Juve molto cresciuto sotto l'aspetto mentale. Qui si sente a casa, si sente libero e quando sei libero mentalmente le tue qualità escono sul campo, lo volevamo a tutti i costi e siamo contenti di averlo".
C'è Barcellona-Juve: ti senti pronto?
"Mi sento pronto, erano gare più facili da giocare e spero che lo siano anche da preparare, perché ti portano alla concentrazione massima, sono partite che ti svoltano a livello di autostima e andremo lì per provare a vincere, ma prima dobbiamo pensare al campionato e al derby col Torino".
Chiesa?
"Sono contento per Federico perché aveva bisogno di sbloccarsi. Gli ho detto che non devo chiamargli io quando deve andare in area a chiudere l'azione e ha trovato il gol".
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