Juve, Pirlo: "Chiesa? Preso per questo. Avanti partita dopo partita. Rinnovo di Dybala? Non mi interessa"

La Juventus sbanca San Siro e si rilancia. Andrea Pirlo, allenatore bianconero, ha commentato il match odierno contro il Milan ai microfoni di Sky Sport. Ecco le parole del tecnico della Juve dopo la sfida.

Che risposte ha trovato stasera?

"Era importante per noi stessi, non abbiamo guardato gli altri risultati perché eravamo attenti e concentrati per quello che dovevamo fare noi. Era importante cercare e trovare questo spirito per una squadra che vuole comandare e venire a fare questa gara in uno stadio come questo".

Chiesa?

"Il suo ruolo è quello. Lo abbiamo comprato per cercare di trovarlo nell'uno contro uno negli ultimi 30 metri. A volte gioca a destra e a sinistra ma il suo ruolo non cambia".

Rabiot?

"Abbiamo fatto una buona gara. Rabiot era fresco dopo due partite di stop, quando è in questa condizione è capace di fare box to box, non sa nemmeno lui quante potenzialità ha ancora da estremire e cerchiamo di migliorarlo".

Il cambio di Bentancur?

"Era stanco e visto che ha rischiato di prendere il secondo giallo abbiamo pensato di toglierlo. Era abbastanza stanco".

Il gol subito?

"Prima c'è da fischiare il fallo su Bentancur, poi dopo vengono gli errori della squadra. Danilo poteva essere più aggressivo per fare una preventiva avanti ma non eravamo messi benissimo, anche gli altri, la pressione deve essere diversa, devi cominciare a scappare, ma nasce tutto da un fallo non fischiato".

Dybala è titolare?

"Con me sono tutti titolari. Ho la fortuna di poter scegliere partita dopo partita, anche in base agli avversari. Non sta ancora bene, anche a fine primo tempo non stava bene. Noi aspettiamo solo che sia al 100%, quando ci sarà da fare delle scelte sceglieremo i più adatti in base alla partita. Il rinnovo non mi riguarda, io penso ad allenare i giocatori, i contratti li fanno i giocatori e la società, io non intervengo queste cose".

Chiesa vs Theo?

"Volevamo un giocatore che lo puntasse e che lo tenesse bloccato per non avere tanta libertà come fa solitamente".

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