Juve, Pirlo: "Basta pensare al Barcellona, voltiamo pagina. Cuadrado? Mi fa arrabbiare".

Andrea Pirlo, Juve
Andrea Pirlo, Juve / DeFodi Images/Getty Images
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Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, ha parlato ai microfoni di Juventus Tv, dicendo la sua sulla prossima gara dei bianconeri contro il Genoa in programma domenica alle ore 18 a Marassi. Ecco le parole del tecnico bianconero.

Paolo Rossi?

"Non ho avuto la fortuna di conoscerlo benissimo, qualche volta di sfuggita. Il ricordo indelebile resta il Mondiale dell’82: ero piccolissimo, non me lo ricordo, però le immagini sono storia. E’ stato il nostro eroe, quindi non lo dimenticheremo mai".

Barcellona?

"Se ce l’abbiamo ancora in testa allora cancelliamola perché bisogna voltare pagina. Dobbiamo dare continuità perché bisogna proseguire con questa voglia e fare bene anche in campionato. Queste partite ti portano grande consapevolezza, miglioramenti, e può essere un’iniezione di fiducia per questo fino 2020. Dobbiamo avere la stessa voglia, concentrazione per fare delle grandi partite".

Genoa-Juve?

"Mi aspetto una gara difficile, come tutte quelle in uno stadio così importante. Sono una squadra brava a difendersi e ripartire, con giocatori rapidi e di spessore davanti. Dovremo essere bravi a fare la nostra partita".

Andrea Pirlo, Juve
Andrea Pirlo, Juve / David Ramos/Getty Images

Come sta la squadra?

"Stanno tutti bene, hanno recuperato tutti e anche Morata fortunatamente sarà con noi".

Stadio Marassi?

"Uno stadio inglese, bello in cui giocare. Ho fatto anche un gol bello ed importante con la maglia della Juventus e quello forse è il ricordo più veloce che mi viene in mente".

McKennie?

"Si sta inserendo bene, piano piano comincia a capire anche meglio l’italiano, quindi riesce a esprimersi meglio coi ragazzi. Ha grande corsa, grande voglia e ampi margini di miglioramento. L’inserimento è la sua qualità migliore ma può ancora crescere tanto".

Cuadrado?

"È importante per noi, come lo è stato per la Juve in passato. E’ bravo in entrambe le fasi, anche se a volte lo rimprovero perché manca di concentrazione. Lì deve migliorare perché non si deve adagiare sulle cose belle ma deve rimanere dentro la partita per 90’".

Difesa?

"Sta crescendo la voglia di andare in avanti. Nella nostra testa deve esserci la voglia di andare nella metà campo avversaria con un pressing offensivo. In fase difensiva ma anche all’interno del nostro centrocampo deve essere aggressiva e non passiva".


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