Juve, Paratici: "Giusto punire chi non rispetta il protocollo. Risentimento per Chiesa"
Fabio Paratici, direttore sportivo della Juventus, è intervenuto ai microfoni di DAZN prima del fischio d'inizio del match con la Lazio. Ecco le dichiarazioni del dirigente della Juventus che ha parlato della sfida e anche del caso tamponi che coinvolge il club biancoceleste. Le sue parole riprese da Juventusnews24.com.
Tamponi Lazio?
"La vicenda non ci coinvolge perché coinvolge un altro club. Il nostro umore è di essere qui con la testa e giocare una grande gara".
Chiesa?
"Ha avuto un risentimento muscolare ieri mattina, abbiamo provato a vedere come reagiva ma non è a disposizione".
Morata?
"Ci aspettavamo questo perché lo conosciamo bene, da quando aveva 20/21 anni. E’ un ragazzo speciale, abbiamo seguito la sua carriera. La sua abitudine a giocare in grandi squadre è un plus per giocare alla Juventus. Ci aspettavamo che, con la sua maturità, diventasse un giocatore migliore di quello che era da noi in passato, che era già un grandissimo calciatore".
Protocollo?
"Ci sono regole, normative, protocolli. Se qualcuno non li rispetta è giusto che le autorità competenti accertino e nel caso puniscano. Il protocollo è la strada che dobbiamo seguire".
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