Juve orfana di de Ligt: Bremer è davvero il sostituto ideale?
Matthijs de Ligt è ormai del Bayern Monaco: i bavaresi hanno chiuso per il centrale olandese sulla base 80 milioni coi bonus, con la Juventus che - adesso - si ritrova senza una pedina fondamentale in difesa. Nelle ultime ore sembra aver preso consistenza un' "accelerata" per il difensore del Torino Gleison Bremer. La domanda a questo punto sorge spontanea: il brasiliano è davvero il sostituto ideale di de Ligt?
Sicuramente si parla di un profilo già collaudato nel nostro campionato: Bremer - sotto la guida di Juric - ha avuto un exploit significativo oltre a un impatto notevole in ogni gara giocata, inanellando anche 3 gol e un assist oltre al numero più alto di intercetti nei cinque campionati europei. Prestazioni che gli sono valse il premio come miglior difensore della Serie A, oltre all'interessamento dei top club italiani e non.
Bremer rappresenta per la Juve sicuramente l'identikit ideale in un momento così delicato per la retroguardia, con due addii pesanti come quelli di Chellini e de Ligt: un game-changer in grado di fare la differenza e di dare manforte e sicurezza alla difesa quando serve. Un profilo che già dall'altra parte del capoluogo piemontese hanno avuto modo di ammirare, e adesso - giustamente - il presidente granata Urbano Cairo si sfrega le mani in vista di una succosa plusvalenza.
La Juve continua a monitorare costantemente la situazione, ma numeri alla mano risulta impossibile dire che il centrale brasiliano non sia adatto per il dopo-de Ligt. L'olandese - ormai destinato al Bayern - lascerà un vuoto difficile da colmare, un vuoto da riempire solo con un profilo sia di prospettiva che di spessore già comprovato. Respinte difensive, intercetti, stazza, tecnica e all'occorrenza anche gol: ecco perché Bremer può essere davvero il sostituto ideale di de Ligt.
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