Juve, Legrottaglie: "Chiellini può scrivere ciò che vuole. Felipe Melo? Vi racconto cosa faceva in allenamento"
Nicola Legrottaglie, ex difensore della Juventus, ha rilasciato un'intervista al Corriere Torino, parlando della possibile ripartenza del campionato di Serie A, ma ha anche parlato dei suoi trascorsi alla Juve. Ecco le parole dell'attuale tecnico del Pescara.
Juve?
"Sulla carta è la favorita anche per i prossimi anni ma ci sono troppe variabili da verificare dopo il lungo stop forzato dovuto a una pandemia senza precedenti. Lazio? Per certi versi ha qualcosa in più dei bianconeri. Chi insegue a livello psicologico gode di piccoli vantaggi rispetto a chi ha tutto da perdere. Insomma, non vedo una squadra privilegiata rispetto all’altra".
Champions?
"Il fatto che il campionato francese abbia chiuso definitivamente i battenti rappresenta un bel vantaggio per i bianconeri. Ma secondo me la Juve avrebbe ribaltato comunque l’1-0 subito all’andata".
Barzagli?
"Andrea ha avuto una grandissima carriera, si può dire che mi abbia dato il cambio al Chievo nel 2003 e poi alla Juve nel gennaio del 2011. Ha fatto esperienza nello staff tecnico di Maurizio Sarri e adesso deve capire cosa è meglio per lui. Sta attraversando una fase rispettabilissima della vita di un grande sportivo. Anche io, all’inizio della mia carriera da allenatore, avevo dei dubbi se continuare con i ritiri e il solito tran tran lontano da casa. Poi mi sono di nuovo appassionato all’ambiente".
Melo e Chiellini?
"Giorgio è un bravo ragazzo che ha il diritto di scrivere nel suo libro tutto quello che pensa. Poi però deve essere anche pronto a incassare le eventuali risposte di chi ha tirato in ballo. Ricordo bene Felipe Melo, era un tipo esuberante anche in allenamento: a volte certi atteggiamenti non fanno bene al gruppo. Ma nelle vita si cresce, si migliora".
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