Juve-Parma: accordo vicino per l'affaire Kulusevski. Le ultime sul futuro dello svedese

Cosa accadrà con i contratti in scadenza al prossimo 30 giugno? Sono tante le soluzioni intricate e difficili. Se non ci sarà una norma collettiva da parte della FIFA, il calcio (non solo quello italiano) rischia di cadere nel caos.

Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, quella di oggi sarà una giornata importante. E' in corso il Consiglio Federale. A margine si discuterà di contratti e prestiti in scadenza. Uno dei casi più intricati riguarda quello di Dejan Kulusevski.

Il giocatore classe 2000 è stato acquistato dalla Juve per 44 milioni, bonus compresi, dall'Atalanta. Il giocatore era in prestito al Parma e la Juve ha permesso al giocatore di terminare la stagione in gialloblù. E' stato lo stesso calciatore a chiedere di restare a Parma (Sarri lo avrebbe voluto sin da subito a Torino). Cosa accadrà dopo il 30 giugno? Per i calciatori a cui scade il contratto il 30 giugno (Vedi Ibra, Callejon ecc...) sono previste due mensilità di pagamento in più alle condizioni del contratto in essere.  Per i prestiti come Kulusevski dalla Juve al Parma, invece, si parla di una spartizione dello stipendio. Dunque Kulusevski (e gli altri) riceverebbero gli emolumenti pattuiti con l'attuale club di appartenenza e per il 2020/2021 la società proprietaria del suo cartellino comprimerà in 10 mensilità l’ingaggio annuo convenuto, lasciando al giocatore la possibilità di concludere l'annata attuale con il club in cui milita adesso. L'accordo sarebbe pronto da giorni ma nessuno al momento ha avuto il 'coraggio' di ratificarlo.

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