Juve in crisi, un Allegri così non si era mai visto: i dirigenti si faranno sentire

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Giuseppe Bellini/GettyImages
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"Max, ti vedo molto giù, più di altre volte". Dopo il triplice fischio di San Siro, Massimo Ambrosini ha subito posto l'attenzione sull'espressione di Massimiliano Allegri, uscito sconfitto per l'ennesima volta in stagione dopo un avvio horror e una Juventus in evidente crisi di identità e di risultati.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Emilio Andreoli/GettyImages

"Il Massimiliano Allegri che si è presentato di fronte le telecamere è diametralmente diverso rispetto a quello che abbiamo imparato a conoscere - analizza Ilbianconero.com -. Orgoglioso, giocherellone anche nelle sconfitte, le più dure e pesanti. Capace di difendere il suo lavoro e il gruppo. No, niente di tutto ciò. Come dicevamo, il livornese è apparso rassegnato, se dovessimo inserire un sottotesto – rimanendo al linguaggio del corpo - sarebbe: 'Non so più cosa fare'".

E adesso, qual è la posizione del tecnico bianconero? Secondo quanto risulta a La Stampa, la squadra non andrà in ritiro anticipato prima della fondamentale sfida di Champions League in Israele, in programma martedì contro il Maccabi Haifa. Per il quotidiano, però, i dirigenti in questi giorni si faranno sentire e la sensazione è che adesso gli alibi siano davvero finiti per tutti.