Juve, in caso di deferimento anche la squalifica per Cristiano Ronaldo? Cosa può succedere
Scontro a distanza tra Cristiano Ronaldo e il ministro dello Sport Spadafora. Il numero uno dello sport ha criticato l'atteggiamento del portoghese ("Penso proprio che abbia violato il protocollo, se non ci sono state autorizzazioni specifiche dell'autorità sanitaria. A quanto risulta in merito all'andata, è stata lo stesso club a segnalare alla Asl che alcuni giocatori avevano 'rottò l'isolamento fiduciario senza averne l'autorizzazione, tanto che il direttore del dipartimento di prevenzione della Asl di Torino ha dichiarato di aver dovuto trasmettere in Procura i nomi").
Non si è fatta attendere la replica di CR7: "Sto rispettando il protocollo, non l’ho violato come è stato detto: è una bugia. Sono rientrato dal Portogallo perché io e la mia squadra abbiamo voluto rispettare tutte le procedure. Sono tornato in Italia in aereoambulanza e non ho avuto contatti con nessuno, neanche a Torino". Poi Spadafora ha criticato nuovamente il giocatore della Juve: "La notorietà e la bravura di certi calciatori non li autorizza ad essere arroganti, irrispettosi verso le istituzioni e a mentire".
Cristiano Ronaldo resta sotto indagine da parte della Procura Federale della FIGC insieme agli altri giocatori della Juventus che lo scorso 5 ottobre avevano lasciato l’isolamento fiduciario. Secondo Tuttosport, il giocatore non rischia però una squalifica. CR7 potrebbe anche essere deferito ma potrebbero 'cavarsela' con una multa.
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