Juve, il girone di Champions sulla carta: perché Allegri può sorridere

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Alessandro Sabattini/Getty Images
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È andato in scena a Istanbul il sorteggio dei gironi della Champions League 2021/22 che ha inserito la Juve nel girone H insieme a Chelsea, ai russi dello Zenit San Pietroburgo e agli svedesi del Malmoe.

Le insidie principali

Per i bianconeri l'insidia ha un nome solo: Chelsea Fc. I campioni d'Europa in carica guidati da Tuchel, soprattutto con il ritorno di Romelu Lukaku a guidare l'attacco, rappresentano senza dubbio la favorita numero uno per chiudere il girone in testa. Magari con la Juve potrà soffrire, ma (soprattutto in caso di addio a Cristiano Ronaldo), il primo posto dei Blues non sembra in discussione. Ad ogni modo anche le trasferte in Russia non sono mai comode, ma lo Zenit San Pietroburgo sembra lontano dai fasti di un tempo.

Romelu Lukaku
Romelu Lukaku / Michael Regan/Getty Images

I temi da sottolineare

Per centrare gli ottavi di finale la lotta sicuramente ristretta a Chelsea e Juve, con Zenit San Pietroburgo e Malmoe (soprattutto quest'ultima) che non sembrano avere chance di poter coltivare sogni di gloria. Ma c'è anche da sottolineare che gli svedesi hanno superato tutti i turni di qualificazione preliminare. E qualcosa vorrà pur dire.

L'anello debole

Nonostante i complimenti per il lungo cammino che lo ha portato fino ai gironi di Champions il Malmoe, sulla carta, sembra destinato ad essere l'anello debole del gruppo H.

Può passare il turno?

La Juve deve passare il turno e centrare gli ottavi di finale, assolutamente l'obiettivo minimo per i bianconeri. Arrivare primi nel girone sarà durissima, ma il secondo posto è ampiamente alla portata della squadra di Allegri.


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