Juve, i motivi che hanno spinto Paratici ad abbandonare la pista Scamacca per l'attacco

La Juventus ci ha provato. Fabio Paratici ha provato a portare in bianconero Gianluca Scamacca ma non è riuscito a smuovere il Sassuolo dalla sua posizione iniziale. Il club neroverde è stato chiaro con tutti, sin dalle prime battute del mercato: cessione a titolo definitivo o non se ne fa niente.

E i neroverdi hanno mantenuto la parola. La situazione per Scamacca era semplice: bisognava accontentare le richieste del Sassuolo, disposto a scendere a patti solo per un prestito con obbligo di riscatto.

Senza la certezza del riscatto niente cessione: e così è stato. Ci ha provato anche il Parma ma il Genoa era poco propenso a cedere il giocatore a una diretta rivale per la salvezza. Fabio Paratici invece non voleva impegnarsi con un obbligo di acquisto per un giocatore che non riteneva indispensabile per finire la stagione. Stando a quanto riferito da Tuttosport, le partite di gennaio hanno messo in evidenza Kulusevski ma anche la duttilità di Ramsey e Chiesa e per questo la Juventus ha scelto di fermarsi, di non andare oltre, e di non assecondare il Sassuolo, abbandonando la pista Scamacca.

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