Juve, Han sotto la lente d'ingrandimento: il trasferimento viola le sanzioni ONU alla Corea del Nord
Magari qualcuno ricorderà Han Kwang-Son, giovane attaccante nordcoreano portato in Italia dal Cagliari nel 2017. Han, che con la Primavera sarda ha disputato il "Viareggio" segnando all'esordio, guadagnandosi così un contratto con la prima squadra.
Il classe 1998 nativo di Pyongyang, subito dopo, è stato ceduto in prestito al Perugia in Serie B dove è letteralmente esploso con ben 7 reti in 17 presenze (e altre 4 nella seconda parentesi in Umbria). Un ruolino di marcia, quello di Han, che non ha lasciato indifferente la Juve. I bianconeri lo acquistarono nel 2019 per metterlo a disposizione della neonata formazione B, l'Under 23, militante nel campionato di Serie C. Una storia, quella juventina, che termina quasi subito: Han non convince e viene ceduto a titolo definitivo ai qatarioti dell'Al Duhail.
Nulla di strano, una compravendita come tante, se non fosse per L'Equipe: il quotidiano francese ha rivelato che il trasferimento di Han contravviene alle risoluzioni che vietano ai nordcoreani di lavorare all'estero. Lo sottolinea anche un rapporto del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, all'interno di un pacchetto di sanzioni internazionali per costringere la Corea del Nord a rinunciare al suo programma nucleare.
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