Juve e Inter: come è andata davvero per Tonali. Il segreto e le mosse di Maldini: i retroscena dell'affare

Sandro Tonali sta per diventare un giocatore del Milan. Mancano ormai i dettagli per chiudere il colpo. Una grande operazione impostata dal club rossonero che ha lavorato a fari spenti sul ragazzo classe 2000 del Brescia e sta per chiudere l'affare in prestito oneroso con diritto di riscatto più bonus e forse una piccola percentuale sulla rivendita.

L'Inter era in netto vantaggio sul fronte Tonali. Non si può parlare però di Inter beffata. Sì, perché dopo aver trovato un'intesa con Tonali sul contratto da aprile scorso, la dirigenza nerazzurra si è comportata con rispetto verso il giocatore e il suo agente Beppe Bozzo. 

Stando a calciomercato.com infatti, l'Inter ha altre priorità e ha preso tempo. I nerazzurri non hanno trovato scuse o sotterfugi, lo hanno fatto con una telefonata. Dopo l'incontro con Conte a Villa Bellini, hanno chiamato l'avvocato Bozzo, Tonali e il Brescia per comunicare che dovevano fermarsi e che avevano bisogno di 15-20 giorni di tempo. Via libera al Milan dunque che da settimane lavorava in gran segreto sull'affare. Il Milan ha preso ulteriore forza quando a inizio agosto il ds della Juventus Paratici ha fatto un passo indietro definitivo, non ha mai approfondito davvero la trattativa. Il Milan si è inserito, ha poi reso pubblico il segreto, un motivo in più per far sentire l'affetto rossonero al rossonero Sandro, e ha poi chiuso l'accordo con il Brescia.

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