Juve, Dybala guarda già oltre il Lione: "Vogliamo il 10° scudetto"
La gara che gli ha regalato lo scudetto è stata anche quella che probabilmente lo priverà dell'impegno più importante della stagione per la sua Juve: il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Lione. Paulo Dybala sta provando a recuperare, ma al momento è difficile ipotizzare la sua presenza nella gara del 7 agosto.
L'attaccante argentino, al Guardian, ha rilasciato un'intervista in cui affronta i temi più disparati: "Mi piace vincere, ai miei compagni di squadra piace vincere, e al club piace vincere, ed è quel desiderio che ci rende vincitori, ma ovviamente aiuta anche avere i giocatori più forti del mondo in ogni posizione - si legge su Goal.com -. Siamo orgogliosi di noi stessi, vincere nove titoli di fila è incredibile e stiamo già pensando a un decimo"
Ora testa all'Europa: "Adesso dobbiamo pensare alla Champions League, nonostante la stagione sia già stata lunga. La prima partita contro il Lione è stata cinque mesi fa e nel frattempo sono successe tante cose, ma sappiamo cosa possiamo ancora ottenere. Sarà strano giocare in Champions League senza tifosi e giocare solo partite secche in queste fasi, ma prima dobbiamo vincere a Torino. Per ora, è tutto ciò che conta".
Ma non c'è solo il calcio. Dybala ha detto la sua anche sul periodo storico che stiamo vivendo: "A volte guardo la società e vedo cose che vorrei cambiare. Sembra ridicolo, ma mi piacerebbe poter cambiare il mondo con le piccole cose. La verità è che il calcio è un'arma potente. Per qualsiasi motivo, le cose che diciamo sono ascoltate in tutto il mondo e molte persone prestano più attenzione ai calciatori che ai presidenti, ai primi ministri e ai politici importanti. Penso che dobbiamo usare il potere che ci viene dato per inviare messaggi positivi e per essere modelli di un certo tipo".
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