Juve, dopo Higuain tocca a Khedira rescindere. Ma il tedesco è rigido e non fa sconti: rifiutata la prima 'offerta'

Atletico de Madrid v Juventus - 2019 International Champions Cup
Atletico de Madrid v Juventus - 2019 International Champions Cup / Michael Campanella/Getty Images
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E' il mercato degli scambi e anche degli addii dolorosi, soprattutto a livello economico, con le risoluzioni dei contratti, per la Juventus. Che fosse un mercato strano, nell'anno più strano della storia del calcio, lo si sapeva già da tempo, ma che la Juve fosse costretta a salutare tre suoi big con una 'fredda' rescissione, questo, forse no.

E i romantici del calcio non si abitueranno mai a questo. Addio al Pipita Higuain, il primo grandissimo colpo della nuova era Andrea Agnelli. Costato 90 milioni di euro, dopo i 36 gol con il Napoli, costretto a lasciare con la risoluzione anticipata del contratto e con una minusvalenza da 18 milioni di euro.

Juventus v Lokomotiv Moskva: Group D - UEFA Champions League
Juventus v Lokomotiv Moskva: Group D - UEFA Champions League / TF-Images/Getty Images

Discorso simile sulle cifre per Sami Khedira. Dopo Blaise Matuidi, che dopo anni di onorato servizio è stato lasciato libero, toccherà anche al tedesco, più rigido però rispetto ai due compagni sopracitati. Secondo calciomercato.com, il centrocampista tedesco non rientra nei piani di Andrea Pirlo. La Juve lavora alla risoluzione anticipata del contratto. Il giocatore avrebbe già rifiutato la prima offerta di buonuscita da parte del club bianconero. Sono 6 i milioni di euro che percepirà da qui fino al 30 giugno Sami, oltre alla quota da ridistribuire della passata stagione, circa due mensilità su quattro.


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