Juve, Capello: "Moggi e Giraudo grandi dirigenti. Calciopoli ci ha tolto scudetti che ha regalato ad altri"
Fabio Capello, ex allenatore fra le altre della Juventus, rivendica gli Scudetti vinti 'sul campo' con i bianconeri, nel 2004/2005 e nel 2005/2006, e revocati da Calciopoli. Intervistato dal Corriere dello Sport, l'ex tecnico ha parlato così della Serie A e dell'esperienza in bianconero.
La Juve?
"Moggi e Giraudo erano grandi dirigenti e abbiamo vinto sul campo. Calciopoli ci ha tolto scudetti che ha regalato ad altri".
Calcio migliorato?
"Come può esserlo se la Juve ha vinto 8 scudetti di seguito? Forse adesso torna un po' di equilibrio. E' mancato anche il Milan in questi anni".
I club?
"La differenza sta nella buona gestione. Suning è un gruppo molto serio e rafforzerà l'Inter. Le ambizioni della Juve si confermano. Ma conta anche la bravura dei presidenti come De Laurentiis che è riuscito a fare per anni ottime squadre tenendo i conti in ordine. Quanto alla Lazio bisogna riconoscere che Tare i giocatori li sa scegliere meglio degli altri. E' il primo punto di forza di questa squadra. L'altro è Inzaghi, bravo perché meno filosofo rispetto ad altri suoi colleghi. Se ce l'ho con Sarri? No, è di un'altra generazione, mi riferisco ad allenatori quarantenni. Simone è il migliore".
Champions?
"Non mi pare il momento migliore per progettarla. Bisogna rimettersi in sesto, ci aspetta un calmieramento dei prezzi e degli ingaggi dei giocatori. Sarà un mercato diverso, non solo per le quotazioni più basse, ma perché sarà più lungo e ci vorrà più fantasia".
I 5 cambi vantaggio per la Juve?
"Solo se Lazio e Inter avranno molti infortuni. Le squadre di vertice hanno rincalzi di qualità, per far giocare un titolare 20 minuti in meno".
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