Juve, Bonucci compie 33 anni: le tappe più importanti della vita in bianconero

Olympique Lyon v Juventus - UEFA Champions League Round of 16: First Leg
Olympique Lyon v Juventus - UEFA Champions League Round of 16: First Leg / DeFodi Images/Getty Images
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Auguri a Leonardo Bonucci, che oggi compie 33 anni! Discusso, amato e odiato, idolo ripudiato, figliol prodigo perdonato, leader carismatico, uno dei migliori difensori in Italia e non solo. Di lui si potrebbe dire tanto ma bastano le parole di Daniele De Rossi, amico in Nazionale e rivale con la Roma, a far capire chi è il numero 19 della Juve: "Parliamo di un ragazzo del quale tutti i miei conoscenti mi dicono che è odioso. C'è una percezione di Bonucci che è totalmente sbagliata. Un professionista incredibile, mi spiace che si pensi che sia antipatico. A volte lo è in campo, ma è frutto della maglia che indossa, quella squadra ti dà quell'impostazione là ed è un motivo per cui vincono sempre".

FC Internazionale Milano v Juventus FC - TIM Cup
FC Internazionale Milano v Juventus FC - TIM Cup / Marco Luzzani/Getty Images

Bonucci è arrivato alla Juventus nel 2010, dopo una grande stagione a Bari in coppia con Ranocchia. Il centrale ha faticato ad adattarsi ai nuovi meccanismi juventini ma con il passaggio alla difesa 3 di Antonio Conte ha trovato il suo habitat naturale. Si pensava che non potesse giocare nella difesa a 4 a causa delle prestazioni non esaltanti nella Juve di Delneri, ma col tempo il difensore bianconero ha smentito anche i più scettici. Abile a impostare l'azione, è uno dei difensori preferiti di Pep Guardiola. Il 19 agosto del 2010 realizzò il suo primo gol in maglia juventina, portando la squadra in vantaggio nella partita di andata dei play-off vinta 2-1 contro gli austriaci dello Sturm Graz. Per il primo trofeo bisogna attendere due anni: Leo vince lo Scudetto 2011-2012, con Conte in panchina.

Tra i momenti simbolici dell'avventura juventina di Bonucci sicuramente il famoso 'sgabello di Oporto'. Accadeva tre anni fa nel corso di Porto-Juve, match di ritorno degli ottavi di finale che il difensore fu costretto a guardare dalla tribuna a causa di un forte scontro verbale con Massimiliano Allegri, avvenuto qualche giorno prima, durante e dopo la partita con il Palermo. A causa del suo rapporto con il tecnico livornese, Leo lascerà la Juve nel 2018 e andrà al Milan "per spostare gli equilibri" ma non riuscirà nel suo intento e un anno dopo farà mea culpa, tornando alla Juve con ingaggio al ribasso rispetto all'avventura in rossonera. Sempre discusso ma sempre in prima linea. Piaccia o non piaccia, questo è Leo Bonucci.


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