Joshua Zirkzee, il predestinato: perché il Parma ha fatto il colpaccio
Il Parma è stata indubbiamente la squadra più attiva nella sessione invernale di mercato, come richiesto da D'Aversa al suo ritorno in panchina: sono arrivati giocatori d'esperienza come Bani e Pellè, giovani in cerca di riscatto (Conti) o in rampa di lancio, tra cui Man e... Zirkzee!
L'olandese classe 2001 è il nome più intrigante della campagna acquisti degli emiliani. Nato e cresciuto nei Paesi Bassi, si forma calcisticamente nel Den Haag, dove mostra doti fisiche spaventose e fuori parametro per la sua età. Un anno al Feyenoord è abbastanza per attirare a sé le attenzioni del Bayern Monaco, che lo aggrega all'Under 17, con cui viaggia a una doppia doppia di media tra gol e assist, per usare un gergo cestistico. Il ragazzo brucia velocemente le tappe: esordisce a 17 anni con l'Under 19, prima di diventare un elemento stabile della seconda squadra, con cui conquista la promozione dalla quarta alla terza divisione.
Approccia la stagione 2019/2020 con la seconda squadra, ma la chiamata fra i grandi è solo questione di tempo: a dicembre il neo allenatore Flick, subentrato a Niko Kovac, complici gli infortuni nel reparto avanzato, lo promuove in prima squadra. Il 18 dicembre è forse la giornata più importante della sua giovane carriera: il Bayern è a -6 dalla vetta della classifica, in trasferta a Friburgo il risultato è di 1-1 a pochi minuti dal recupero. Entra Zirkzee, che segna al primo pallone toccato e regala la vittoria ai bavaresi, permettendogli di accorciare in classifica sul Lipsia capolista. Tre giorni dopo la storia si ripete: contro il Wolfsburg segna il gol vittoria. Al termine della stagione il bilancio non è esorbitante, perché segna 4 gol, ma è straordinaria l'incidenza di questo ragazzo sulla squadra, che segna solamente reti decisive per la vittoria finale. C'è fortemente anche la sua firma sull'ultima Bundesliga: un predestinato!
Con l'arrivo di Choupo Moting lo scorso ottobre, che lo ha relegato come terza scelta dell'attacco, Zirkzee avrebbe voluto lasciare immediatamente Monaco per avere l'opportunità di mettersi in mostra altrove, ma ha dovuto attendere l'apertura della finestra invernale. Le richieste in Germania non mancavano, ma per cambi di strategia delle squadre dapprima interessate a lui, alla fine l'ha spuntata il Parma, che ora ha in mano un gioiello.
E' una classica prima punta, molto forte nel gioco aereo, dotato tecnicamente ma non tale da poter occupare una posizione da rifinitore. L'area è il suo habitat naturale e diventa devastante negli ultimi 20 metri: in questo senso, può essere una soluzione molto importante per D'Aversa che ha lamentato spesso la mancanza di una prima punta che possa far rifiatare Cornelius. Il danese, per altro, sta vivendo una preoccupante involuzione dopo aver segnato 11 gol nella scorsa stagione.
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