John Elkann difende Andrea Agnelli e parla del legame con la Juventus
John Elkann, numero uno di EXOR (società che detiene la maggior parte delle azioni della Juventus), ha rilasciato delle dichiarazioni al giornale francese Les Echos. Elkann si sofferma sul legame col club bianconero, oltre a parlare del cugino Andrea e del ricordo di Gianni Agnelli. Ecco quanto affermato.
Su Andrea Agnelli: "Andrea rimane azionista della nostra holding Giovanni Agnelli, dove siede nel consiglio di amministrazione. Ha svolto un lavoro molto importante come presidente della Juventus per dieci anni. Ha deciso con il CdA della società di fare un passo indietro per difendersi meglio dauna serie di accuse che, ad oggi, non sono state affatto provate. Vuole concludere questo capitolo della sua carriera ed esamina le sue opzioni", riporta Calcio & Finanza.
Sul legame con la Juve: "È un legame forte che ha resistito a varie crisi durante la sua esistenza".
Sul ricordo di Gianni Agnelli: "Ho sempre ammirato il coraggio di mio nonno. Se c’è un esempio che mi ha dato è quello di essersi sempre assunto le proprie responsabilità, nei momenti difficili e nonostante gli alti e bassi che ha attraversato. Prima con FCA, poi con Stellantis, abbiamo portato avanti il progetto di mio nonno. Il suo obiettivo era avere le dimensioni per poter competere a livello globale. Sarebbe molto orgoglioso vedere la realtà di Stellantis oggi e vedere come, con la famiglia Peugeot al nostro fianco come azionisti di riferimento, e Carlos Tavares come direttore generale, ci siamo impegnati a costruire una ‘mobile tech company’, leader mondiale nella mobilità sostenibile. Tutte le aziende legate al proprio territorio (Peugeot, Citroën, Fiat, Jeep, Ram, ecc.) sono molto più forti facendo parte della stessa famiglia Stellantis. L’Olanda è un paese che ha sempre favorito le multinazionali. I marchi che controlliamo sono vivaci perché appartengono a Stellantis e ne rispettano l’identità".