Italia soffre ma vince contro l'Ecuador (2-0): gol di Pellegrini e Barella

Ecuador v Italy - International Friendly
Ecuador v Italy - International Friendly / Claudio Villa/GettyImages
facebooktwitterreddit

Nel secondo test amichevole della tournée statunitense, l'Italia di Luciano Spalletti supera per 2-0 l'Ecuador. Decisive le reti di Lorenzo Pellegrini nei primissimi minuti di gioco e di Nicolò Barella in pieno recupero.

La cronaca della partita tra Ecuador e Italia

Partenza fulminante dell'Italia che dopo appena tre minuti sblocca il risultato con Lorenzo Pellegrini: il numero 10 azzurri calcia una punizione dai 20-25 metri sul vertice destro dell'area avversaria, il pallone viene respinto dalla barriera e sulla respinta torna in possesso del trequartista della Roma che conclude di prima di sinistro sul primo palo, mettendo il pallone alle spalle del portiere avversario. Il vantaggio azzurro permette alla nazionale allenata da Spalletti di sfruttare e costruire qualche ripartenza. Il match è maschio, spezzettato e con tanti scontri di gioco al limite - e oltre - della regolarità. Mentre l'Ecuador tenta di sfondare sempre per vie centrali, trovando però la buona organizzazione difensiva degli azzurri, l'Italia cerca di giocare spesso sugli esterni, soprattutto sulla destra dove Bellanova ha più volte l'opportunità di arrivare sul fondo. Nonostante le diverse occasioni costruite, in ripartenza e non, i due portieri non devono effettuare grossi interventi.

Anche nella ripresa l'inerzia non cambia. L'Ecuador alza il baricentro e va alla ricerca del pareggio con più ossessione, l'Italia controlla e prova a riparte in contropiede. Si sviluppa così una gara sempre più maschia con tanti falli fischiati dal direttore di gara, da una parte e dall'altra e giocata su ritmi altissimi che porta tanti errori di misura in fase di palleggio da ambo le parti. La girandola di cambi permette alla partita di mantenere un ritmo alto fino al triplice fischio dell'arbitro, quando gli azzurri in pieno recupero trovano la rete del raddoppio con Nicolò Barella che finalizza con un pallonetto un bellissimo contropiede orchestrato da Frattesi e Orsolini.