Mancini spiega la non convocazione di Zaniolo: "La mia è una scelta tecnica". Intanto è stop per Immobile
La Lazio deve fare i conti con l'infortunio di Ciro Immobile. Dopo l'infortunio di giovedì sera contro la Lokomotiv Mosca in Europa League, ieri pomeriggio l'attaccante della Lazio si è sottoposto ai classici esami di rito: gli accertamenti hanno evidenziato un'elongazione ai flessori della gamba destra (ed escluso uno stiramento) che lo costringerà a stare a riposo per almeno 10 giorni.
L'attaccante non sarà a disposizione di Maurizio Sarri per la trasferta di Bologna e salterà le Final Four di Nations League con l'Italia, per poi tornare a disposizione dopo la sosta del campionato quando è in programma la sfida contro l'Inter all'Olimpico. Secondo il Corriere dello Sport, il CT della Nazionale Roberto Mancini convocherà al suo posto Moise Kean e non Nicolò Zaniolo: "La mia è una scelta tecnica - ha spiegato alla BoboTV, commentando l'esclusione del romanista -. Non è vero che non ho chiamato Zaniolo per il gestaccio nel derby di Roma, ma deve fare attenzione. Purtroppo questi errori si fanno quando si è giovani, ma un calciatore che ha un grande futuro non deve farli".
Poi una battuta su Federico Chiesa: "Potrà fare qualsiasi ruolo nella zona offensiva. La Spagna a Londra ci ha fatto soffrire parecchio, con loro ce la giocheremo pure al Mondiale. A San Siro sarà bello sentire l'affetto del nostro pubblico dopo le emozioni vissute a giugno a Roma.