Italia, Mancini: "Magari vinciamo il Mondiale grazie a un rigore di Jorginho"

Mancini e Jorginho
Mancini e Jorginho / Ryan Pierse/GettyImages
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"Tocca a noi togliere le castagne dal fuoco, ma quello che abbiamo fatto in estate non è casuale. Quindi, possiamo e dobbiamo crederci e dare tutto". Roberto Mancini sa bene che l'Italia avrebbe dovuto evitare gli spareggi, che aveva l'obbligo di piazzarsi al primo posto e di strappare un pass diretto per i Mondiali in Qatar. Eppure eccoci qua. Se c'è da ballare, allora balliamo.

Grazie al successo di Euro 2020, il CT Azzurro si è meritato la candidatura per il FIFA best coach del 2021, dove cercherà di contendere il premio a Thomas Tuchel e Pep Guardiola. Vedere il proprio nome tra quello di due grandissimi allenatori dovrebbe essere già motivo d'orgoglio, ma Mancini punta più in alto: non vuole solo qualificarsi al Mondiale, vuole vincerlo. Ecco un aneddoto raccontato nell'intervista rilasciata a SportWeek:

Roberto Mancini
Roberto Mancini / Claudio Villa/GettyImages

"Ho sognato una finale mondiale Italia-Brasile 1-0. Jorginho ha segnato 2 rigori a Santo Stefano all'Aston Villa? Se è per questo, ne ha segnati 6 dopo la Svizzera... Ma non sono arrabbiato. Lui ci ha portato in finale con la Spagna. Poi magari vinceremo il Mondiale e lo faremo con un suo rigore, chi lo sa...".

Il 2022 è iniziato da poco e al Commissario Tecnico è stato dunque chiesto di scegliere il momento migliore dell'anno passato: "La foto del 2021 è quella finale dopo l’Inghilterra, dove ci siamo tutti, anche se mancano un po’ di ragazzi. Perché quando dico grazie, penso ai 50/60 che hanno contribuito a portare a casa l’Europeo sin dalle qualificazioni".

Infine, ha rivelato al settimanale della Gazzetta dello Sport quale sia il suo erede; anzi, quale sia stato: "Finché giocava Totti, era in lui che mi rivedevo. Aveva un gioco simile al mio". 


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