Non chiamatela Italia bis! Pessina goal, 1-0 al Galles e primo posto azzurro nel girone

La gioia di Pessina dopo la rete al Galles
La gioia di Pessina dopo la rete al Galles / Alberto Lingria - Pool/Getty Images
facebooktwitterreddit

In un caldo pomeriggio di fine giugno, mi ritrovo davanti alla TV (rigorosamente in solitaria come i primi 2 match di questo Europeo) pronto per la terza e ultima gara dell'Italia nella fase a gironi di Euro 2020. Si gioca contro il Galles, squadra non irreprensibile ma ancora in piena lotta per contendere agli Azzurri il primo posto nel Gruppo A.

Rispetto alle sfide contro Turchia e Svizzera la tensione (almeno per quel che riguarda) è pari a zero: siamo già agli ottavi di finale e più che l'ansia ciò che pervade milioni di italiani è la curiosità di sapere quale sarà il nostro avversario nel prossimo turno. Mancini fa ampio turnover: scelta saggia per far rifiatare i "titolarissimi" e (soprattutto) per concedere minuti importanti a quei giocatori che finora hanno interpretato un ruolo marginale all'interno di questa bellissima Nazionale. Tanti volti nuovi dunque, ma la mia attenzione viene catturata dal rientro di Marco Verratti, in campo dopo l'infortunio e pronto a rivelarsi la vera arma in più per il prosieguo del nostro cammino nella competizione.

Marco Verratti
Marco Verratti a duello con Aaron Ramsey / Mike Hewitt/Getty Images

L'avvio dell'Italia è più contratto del previsto e sembra proprio che il Galles la metta sul punto di vista fisico: tanto pressing per spezzare la manovra azzurra, con i nostri ancora incartati e alla ricerca del gioco che tanto ci ha fatto divertire nelle prime due uscite. Proprio Verratti diventa l'ago della bilancia, quando si accende il centrocampista del PSG diventiamo pericolosi. Il numero 6 non dà punti di riferimento e, contrariamente al tiki taka mostrato dal trio Jorginho-Barella-Locatelli, manda in confusione gli avversari con quel tocco in più che crea lo spazio per gli attaccanti: a turno Bernardeschi, Belotti e Chiesa sfiorano il vantaggio, che si concretizza al 39' del primo tempo grazie a Pessina. L'atalantino, il più in ombra dei nostri fino a quel momento, taglia l'area gallese con un movimento da vero attaccante facendosi trovare puntuale sulla pennellata di Verratti che su punizione regala l'assist per l'1-0 dei nostri. E con questo risultato si chiude anche la prima frazione di gioco.

Matteo Pessina
L'azione che ha portato al goal di Pessina / Ryan Pierse/Getty Images

Al rientro dagli spogliatoi la musica non cambia: i gallesi fanno capire che non staranno a guardare e più di una volta fanno sentire la propria grinta affondando contrasti non proprio "parrocchiali". L'occasione per il raddoppio azzurro arriva dai piedi di Bernardeschi, uno dei più criticati alla vigilia dell'Europeo: Berna "rischia la giocata" su calcio di punizione e per poco non beffa Ward con una conclusione velenosa che scheggia il palo. Il numero 20 azzurro è ancora protagonista quando al 55' scappa via ai centrocampisti avversari e viene atterrato da Ampadu: piede a martello del giocatore di proprietà del Chelsea che si becca un rosso senza storie lasciando in 10 i suoi.

Col passare dei minuti la partita perde di intensità e l'Italia rischia forse un po' troppo su qualche disimpegno difensivo non precisissimo. Azzurri che potrebbero capitolare al 76' quando Bale completamente solo all'interno dell'area, spara in curva il pallone del possibile 1-1. Il finale di gara non regala praticamente emozioni, mentre è lodevole la mossa del Mancio nel voler concedere spazio a coloro i quali non erano mai entrati in campo: Raspadori, Castrovilli e persino Sirigu. Dopo 3 minuti di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Terza vittoria per gli Azzurri, primi a punteggio pieno e senza ancora aver subito goal nel torneo: e non chiamatela Italia bis!


Segui 90min su Instagram e Twitch!