L'Italia dei giovani bomber Kean e Raspadori vince e convince: Mancini non si fermi solo ai 26 dell'Europeo
Cinque gol, primato del girone saldamente in mano e sorriso ritrovato dopo i recenti pareggi contro Bulgaria e Svizzera. Quella di ieri sera contro la Lituania è stata una serata positiva sotto tutti gli aspetti per la nostra Nazionale.
Pur essendo largamente rimaneggiati, gli Azzurri hanno disputato una partita ottima dominando il gioco dall'inizio alla fine: gli avversari, va detto, non erano proprio di quelli irresistibili ma la prestazione resta dando morale e convinzioni al gruppo. Senza tanti titolari, l'Italia dei giovani Kean, Raspadori, Scamacca e compagnia ha convinto divertendosi e facendo divertire: il ct Mancini non può che essere contento e soddisfatto.
Nonostante le pesanti assenze di giocatori del calibro di Insigne, Immobile o di Bonucci, la cosiddetta Nazionale B ha offerto una prestazione convincente da tutti i punti di vista centrando i 3 punti come aveva richiesto il ct. Facendo tutti gli scongiuri del caso, la qualificazione ai Mondiali resta alla portata e ormai è cosa fatta: tutti hanno dato un contributo, nel percorso che ci porterà a Qatar 2022 c'è lo zampino di tanti.
La vittoria di ieri contro la Lituania è la dimostrazione che l'Italia ha un gruppo forte e performante a 360°: giusto dare riconoscenza ai 26 che hanno vinto gli Europei ma al contempo è importante non fermarsi a quel gruppo.