Inzaghi suona la carica dopo la vittoria col Napoli e parla di Dzeko e Calhanoglu

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi / Anadolu Agency/GettyImages
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Parte bene il 2023 dell'Inter, che nel posticipo della 16ª giornata batte il Napoli e si rilancia nella lotta Scudetto. A regalare il successo ai nerazzurri è il gol nel secondo tempo di Edin Dzeko. Nel dopopartita, Simone Inzaghi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di DAZN:

Su Dzeko:
"Sta facendo benissimo. Siamo insieme da un anno e mezzo, ha tecnica, forza, tantissime caratteristiche. Ci sta aiutando tantissimo in questa rincorsa che parte da lontano, oggi abbiamo battuto il Napoli che era l'unica imbattuta. Sono orgoglioso dei miei ragazzi che si sono aiutati l'un l'altro. Poi davanti a questo pubblico meraviglioso. All'inizio c'era curiosità per capire come sarebbe andata ma ero sereno perché ci siamo allenati nel migliore dei modi".

L'aggressione alta può essere la nuova chiave dell'Inter?
"Ogni partita ha una storia a sé. Nella seconda parte del primo tempo ci siamo abbassati ma sono stati 95-96 minuti di grandissima concentrazione. Potevamo segnare nel primo tempo, poi per errori nostri e per bravura del loro portiere non ci siamo riusciti. E' stata un'impresa, battere il Napoli deve darci grandissima fiducia nel futuro".

Partita che può essere una svolta?
"Sono d'accordo. Abbiamo vinto nove delle ultime dieci partite e abbiamo giocato molto bene in Champions, siamo stati bravi a passare il girone. In campionato abbiamo perso punti inizialmente ma è lunga. Dobbiamo guardare noi stessi, di partita in partita, cercando di recuperare tutti i giocatori a disposizione. Spero possa tornare Brozovic presto, giocando ogni due giorni e mezzo sarà complicato per tutti".

Avete riaperto il discorso Scudetto?
"Mancano tantissime partite, la sosta per i Mondiali è stata qualcosa di nuovo per tutti. Dobbiamo fare sempre meglio, nessuno si ferma lì davanti e fra due giorni e mezzo saremo di nuovo in campo".

Su Calhanoglu:
"Assolutamente sì. In una partita così è difficile fare nomi, oggi anche i subentrati sono entrati nel migliore dei modi. Calhanoglu si è comportato in modo superlativo, lo abbiamo allenato e sta facendo benissimo. Ha fatto un grandissimo lavoro, doveva accorciare su Lobotka e lo ha fatto alla grande. Come tutti gli altri centrocampisti".