Inzaghi: "Siamo l'Inter, bisogna fare di più"
L'Inter crolla alla Dacia Arena di Udine contro una squadra forte e fisicamente brillante. Il gol del vantaggio di Barella su punizione non basta ai nerazzurri, Skriniar la pareggia con un autogol, Bijol e Arslan la vincono di testa entrambi su assist di Deulofeu. Le parole del tecnico dell'Inter Simone Inzaghi nel postpartita ai microfoni di Dazn.
Sulla difficoltà maggiore: "L'Udinese ha avuto più cattiveria, determinazione e ha meritato di vincere la partita. Fa male e sono il primo responsabile. Non va bene, siamo l'Inter e bisogna fare di più".
Sui cambi di Bastoni e Mkhitaryan: "Cambiati perché ammoniti, avevo paura che, essendo già in difficoltà, rimanessimo uno in meno. Hanno pagato Bastoni e Miki in un momento in cui tutti stavano giocando male".
Sul gesto di Bastoni: "Comprensibile perché il giocatore voleva rimaneree in campo, però si devono fare delle scelte. In quel momento ho deciso di inserire altri due elementi competitivi".
Più delusione dopo il vantaggio o nel secondo tempo: "Mi ha dato fastidio più il primo tempo. Dovevamo gestire e fare meglio. Ne secondo tempo abbiamo approcciato bene i primi 10 minuti, siamo entrati benissimo in partita, poi però ci siamo allungati e abbiamo subito troppe ripartenze".
Su dove migliorare: "Serve più continuità e determinazione. Siamo l'Inter, non ci si può accontentare di vincere due partite consecutive. Questa sconfitta ci farà riflettere; l'Udinese è stata superore e ha meritato la vittoria".
Sul feeling della squadra: "Assolutamente sì, è lo stesso dell'anno scorso Normale che dobbiamo fare meglio, 3 sconfitte in 7 partite".
Sulle prossime sfide contro Roma e Barcellona: "Saranno due partite difficili, toste, che cerchermo di preparare al meglio. Speriamo tornino tutti sani dalle rispettive Nazionali".