Inzaghi si proietta sul prossimo mercato dell'Inter tra paletti e ambizioni
L'Inter di Simone Inzaghi è uscita sconfitta dal Mapei Stadium di Reggio Emilia. Uno a zero per il Sassuolo, con Laurienté che è riuscito a trafiggere Audero con un tiro preciso e secco terminato sotto la traversa. I nerazzurri hanno provato a invertire le sorti dell'incontro: Inzaghi ha usufruito di tutti e cinque i cambi per riacciuffare un match complicato, complice anche la compattezza dei neroverdi.
Ai microfoni di DAZN, l'allenatore nerazzurro ha sottolineato come sia importante mantenere la stessa ossatura anche la prossima annata oltre a puntellare il gruppo con rinforzi mirati. Inzaghi ha elogiato la dirigenza, che ha già "bloccato" Mehdi Taremi (centravanti attualmente al Porto) e Piotr Zielinski (centrocampista del Napoli). Dopo Reggio Emilia il tecnico piacentino ha fatto una "capatina" a Bologna, per ritirare il Premio Bulgarelli. Anche in questa particolare occasione non sono mancati i complimenti a Marotta, Ausilio e Baccin, poi una considerazione sul prossimo Mondiale per Club che vedrà l'Inter tra le tante partecipanti.
Le dichiarazioni di Inzaghi: "Questo scudetto è quello della gioia, ho dei calciatori cui piace molto giocare a calcio. La società si sta già muovendo per far sì che le cose possano ancora migliorare. Mercato creativo? Ho la fortuna di avere una società sempre presente e attiva, sono sempre in movimento perché nel calcio c'è sempre da migliorare nonostante paletti e budget perché la nostra tifoseria merita di stare al top. Il Mondiale per club? Sarà una stagione nuova per tutti, solitamente a fine anno si va in vacanza e invece noi giocheremo il Mondiale per Club. Insieme a società e preparatore stiamo organizzando tutto per farci trovare pronti”, riporta Calciomercato.com
Non solo Mondiale per Club, ma anche Coppa Italia e final four di Supercoppa Italiana in Arabia. Da non sottovalutare anche la Champions League, con un nuovo format e con due match in più nella prima fase. Inzaghi chiede certezze e riconferme oltre a una mano in più. Per vincere e riconvincere, e anche per mantenere l'Inter sempre competitiva visti i tanti impegni che la attendono la prossima stagione.