Inzaghi si complimenta con Lautaro e parla delle rotazioni in attacco dell'Inter

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi / Giuseppe Cottini/GettyImages
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L'Inter riparte dopo la sconfitta di Bologna e, grazie ai gol di Mkhitaryan e Lautaro Martinez, batte il Lecce nella sfida valida per la 25ª giornata di Serie A. Grazie a questa vittoria, i nerazzurri salgono a quota 50 punti superando la Lazio e riportandosi al secondo posto in classifica. Al termine dell'incontro, Simone Inzaghi ha commentato la prestazione dei suoi ai microfoni di Dazn:

Cosa la soddisfa di più?
"Abbiamo fato un'ottima partita, non abbiamo mai abbassato l'intensità. Il secondo gol ci ha agevolato però la squadra sin dall'inizio voleva la vittoria contro una squadra che ha dato fastidio a tanti".

Sull'Inter che ha mantenuto alta la concentrazione:
"Assolutamente. Nel corso della partita può sempre succedere qualche imprevisto ma non ci siamo mai disuniti. È così che si vincono le partite".

Sui continui movimenti senza palla:
"Chiaramente sapevamo che il Lecce sarebbe venuto a prenderci a uomo. Avevamo bisogno di tantissima mobilità e l'abbiamo preparata così grazie ai ragazzi che sono rimasti concentrati per tutta la partita".

Su Lautaro:
"Ce ne sono tanti di leader. Lautaro è qui da tanti anni e sta avendo un rendimento importante. Noi dobbiamo continuare con questo rendimento e cercare di vincere più partite possibili".

C'è qualche rimpianto per i troppi passi falsi?
"Chiaramente. Si poteva fare di più ma in questi 18 mesi abbiamo fatto cose buonissime e dobbiamo prendere il meglio. Adesso abbiamo altre competizioni da affrontare e dobbiamo mantenere alta la concentrazione".

Su Gosens:
"Aldilà di queste ultime due gare, a me è tanto tempo che mi sta convincendo negli allenamenti. Subentrare è più difficile, ma lui mi convince sia a gara in corso sia quando gioca dal primo minuto".

Quanto le manca lo Scudetto per il salto di qualità definitivo?
"Si lavora quotidianamente per quello. È giusto cercare di migliorarsi e analizzare quello che non ha funzionato. Non si guarda il passato ma il futuro, che è la sfida con lo Spezia di venerdì".

Su Dzeko e il parco attaccanti nerazzurro:
"Ha fatto un'ottima gara, è sempre disponibile a far salire la squadra. Per quanto riguarda gli attaccanti, con l'Udinese è partito in panchina Lautaro; in settimana riavremo Correa e di volta in volta faremo le scelte migliori sapendo che giocando ogni tre giorni abbiamo bisogno di tutti".

Su Dumfries:
"È partito con due palloni giocati male ma è un ragazzo che nel suo primo anno in Italia ha fatto benissimo. Prima del Mondiale stava facendo lo stesso, ma a gennaio è tornato un po' scarico. Si sta allenando nel migliore dei modi, è stato molto bravo nell'azione del secondo gol e nel secondo tempo ha fatto benissimo".