Inzaghi si complimenta col Sassuolo e si espone sul prossimo nerazzurro Taremi

Le dichiarazioni di Simone Inzaghi a DAZN dopo il match al Mapei Stadium contro il Sassuolo.
Simone Inzaghi
Simone Inzaghi / Ciancaphoto Studio/GettyImages
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Il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi ha espresso tutto il proprio rammarico per il k.o. di stasera contro il Sassuolo. Mastica amaro il tecnico di Piacenza, ancora sconfitto contro i neroverdi in questa stagione. Ai microfoni di DAZN, Inzaghi elogia tutto il mondo nerazzurro oltre a esprimere una considerazione su Taremi (prossimo rinforzo in attacco). No comment sul rinnovo, testa al prossimo match col Frosinone.

Sulla gara: "Non ci piace perdere e i minuti di recupero dovevano essere di più. Il Sassuolo ha approcciato meglio di noi, noi tecnicamente abbiamo sbagliato e potevamo fare meglio. Abbiamo festeggiato tanto, ma come è doveroso siamo delusi perché non ci piace perdere però complimenti al Sassuolo che ha fatto un'ottima gara".

Sul giocatore più decisivo nel 20esimo scudetto: "Non sarebbe giusto fare un nome, ho parlato con dei tuoi colleghi. Io rivorrei tutti dal primo all'ultimo però forse non è possibile. Ho avuto un grandissimo gruppo quest'anno, abbiamo lavorato tanto e ho definito questo scudetto come quello della gioia. Ci stiamo gustando lo scudetto ma volevamo vincere e anche qualcosa in più ma vanno fatti i complimenti sempre al Sassuolo".

Sul mercato: "Il mercato è imprevedebile. Noi abbiamo preso già due giocatori di caratura internazionale, Marotta, Ausilio e Baccin hanno fatto bene. Il mercato sarà sempre in movimento, ma ho la fortuna di avere una società che sta lavorando per rendere l'Inter sempre all'altezza anche il prossimo anno".

Su Taremi: "Un giocatore importante, ha giocato tante gare in Champions e ha fatto tantissimi gol. Serviranno più rotazioni e attaccanti e avremmo sicuramente una rosa più lunga il prossimo anno".

Sul rinnovo e il percorso in Champions di quest'anno: "Probabilmente ci si aspettava un'altra finale, ma quello con l'Atletico era un turno molto difficile. La partita di Madrid ci è rimasta lì, gli episodi non li abbiamo indirizzati nella nostra direzione. Non bisogna guardarsi indietro e biosgna guardare avanti. Negli ultimi tre anni abbiamo fatto bene con le risorse che avevamo. Ero fiducioso, so che abbiamo fatto un grande lavoro che è di tutto il mondo Inter ed è anche dei tifosi. Oggi non volevamo perdere, ma bisogna saper accettare la sconfitta. Rinnovo? Abbiamo queste tre partite con tre squadre che stanno lottando per la salvezza o per altri obiettivi, venerdì a Frosinone dovremmo adottare un approccio diverso, tecnicamente potevamo fare di più ma il Sassuolo si è difeso bene".