Inzaghi: "Sette squadre in corsa per lo Scudetto. Contento del mercato dell'Inter"
Di Marco Deiana
Vigilia di campionato per l'Inter di Simone Inzaghi. E sarà anche l'esordio del tecnico sulla panchina nerazzurra in una gara ufficiale (contro il Genoa, domani alle ore 18:30). A lui il compito di non far rimpiangere Antonio Conte, a lui il compito di difendere il tricolore. Come di consueto, conferenza stampa della vigilia. Queste le parole del mister interista.
"Sarà emozionante ritrovare il pubblico dopo un anno e mezzo. Abbiamo giocato un calcio diverso in stadi vuoti e domani sarà bellissimo, non vedo l'ora. I nostri obiettivi sono ambiziosi. A me non piacciono i proclami, a fare la differenza saranno le motivazioni dei ragazzi. In questi giorni mi hanno dimostrato che hanno motivazioni da vendere".
Sul mercato dell'Inter
"Ho un ottimo rapporto con la dirigenza. Manca qualcosa sul mercato ma sono contento di quanto fatto fino a questo momento. Sappiamo che il club aveva dei problemi ma sono arrivati dei sostituti molto forti. Avrei chiesto Dzeko al di là dell'addio o meno di Lukaku. Calhanoglu lo conosciamo bene, Dumfries è un profilo molto interessante ma avrà bisogno di tempo per ambientarsi. Dimarco ora ha due campionato alle spalle in più. Andremo in giro con lo scudetto sul petto e faremo del nostro meglio".
"Le cessioni sono servite a mettere in sicurezza il club e ora dobbiamo remare tutti insieme. Sapevo che sarebbe stata una sfida importante quando ho accettato l'Inter, ma l'ambiente sta andando in un'unica direzione. Dzeko è fra i migliori centravanti in circolazione, sono contento di allenarlo. Fa reparto da solo, ora arriverà un altro giocatore per completare il reparto. C'è fiducia".
Sull'obiettivo Scudetto
"Per lo Scudetto ci sono sette pretendenti. Ho avuto la fortuna di vedere i ragazzi allenarsi nel migliore dei modi. In questo momento mi viene difficile fare griglie. Faremo del nostro meglio per difendere lo Scudetto. Juve davanti a noi? Me l'aspettavo. Dopo le cessioni di Hakimi e Lukaku, e l'indisponibilità di Eriksen, è normale che la gente veda altre squadre davanti".
La questione Lukaku
"Abbiamo cercato di convincerlo ma il giocatore è stato sincero. L'ho apprezzato e ho subito capito perché è stato voluto così bene dall'ambiente. È un giocatore straordinario ed è venuto con me con edizione dicendomi che il Chelsea era il suo sogno e che aveva fatto la sua scelta. Abbiamo cercato di parlargli ma poi ci siamo organizzati nel migliore dei modi. Arriverà un altro giocatore per coprire la sua perdita".