Inzaghi: "Sarà una finalissima, voglio la qualificazione domani. Lukaku in ripresa"

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi / PAU BARRENA/GettyImages
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Dopo il successo ottenuto in extremis contro la Fiorentina, in campionato, l'Inter di Simone Inzaghi torna in campo e lo fa per la quinta giornata di Champions League, con l'obiettivo di staccare il pass matematico per gli ottavi di finale. I nerazzurri puntano al successo col Viktoria Plzen, a San Siro, e Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di una sfida che sa di match point. Queste le parole del tecnico:

Sul peso della qualificazione: "Domani sappiamo che abbiamo fatto quattro partite nel migliore dei modi, ma questa è una finalissima. Siamo in un girone molto più difficile dell'anno scorso. Sappiamo che ci serve la qualificazione domani perché a Monaco sarebbe molto complicata" riporta FcInterNews.

Su Lukaku: "Se conferma l'allenamento degli ultimi giorni verrà convocato. Sta lavorando con entusiasmo e voglia. Manca l'allenamento di oggi ma è in netta ripresa ed è importantissimo per noi. Una grave perdita per due mesi, ma in questo periodo a livello offensivo abbiamo sempre fatto bene, anche se si può sempre migliorare. Con lui speriamo di farlo ulteriormente".

Sulla difesa in trasferta: "C'è differenza tra casa e trasferta ma l'anno scorso non c'era. Dovremmo essere bravi a lavorare sapendo che i gol presi sono diversi. Avevamo reagito anche discretamente all'1-2 della Fiorentina, lì ha fatto un gran gol Ikoné. Il terzo gol invece non deve concederlo, una squadra come la nostra".

Sul futuro di Skriniar: "Ho la fortuna di avere dirigenti bravissimi che ci stanno pensando. Il pensiero va anche ad altri giocatori nella stessa situazione. Spero si possa risolvere tutto velocemente fermo restando che Skriniar è in netta crescita dopo un brutto infortunio in estate. E' in netta crescita come tutta la squadra, ma dobbiamo continuare. Per il contratto, so già che i dirigenti sono bravi e al lavoro per risolvere".


Sui giudizi ricevuti: "Noi allenatori siamo giudicati per i risultati. Nella mia testa c'è la partita di domani. E' il primo obiettivo della stagione, era lontano anche se non nella mia testa quando c'è stato il sorteggio. Speriamo di regalare questa soddisfazione a noi, ai tifosi e alla società. Sappiamo quanto abbiamo lavorato, ci manca l'ultimo passo e la squadra forte deve venire fuori".


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