Inzaghi rivendica il dominio dell'Inter nel derby ed esalta la prova dei suoi

Inzaghi
Inzaghi / Anadolu Agency/GettyImages
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L'Inter passa con Lautaro Martinez nel primo tempo e basta il suo colpo di testa per beffare Tatarusanu e portare i nerazzurri in solitari al secondo posto. Derby archiviato e striscia positiva che continua dopo qualche inciampo. Le parole del tecnico Simone Inzaghi ai microfoni di Dazn nel post-partita.

Sulla vittoria:"Complimenti alla squadra. Concentrati, determinati e attenti. Abbiamo stradominato, vinto due derby in 20 giorni e uno ci ha dato un trofeo. Sono molto contento, andiamo avanti con fiducia, stiamo recuperando giocatori come Brozovic e Lukaku. Nonostante quello siamo andati avanti in Champions League e abbiamo vinto qualche trofeo. Dobbiamo guardare a noi e non dimentichiamo che abbiamo avuto un quarto di finale impegnativo con l'Atalanta martedì"

Sulla formazione del Milan:"Se ne è parlato da qualche giorno che cambiava il Milan. Mi sono concentrato su di noi. Da martedì quando abbiamo disputato una partita ottima. Ho ribadito i concetti, dipende sempre da noi, vincere una partita così fa piacere"

Su Lautaro leader:"Dall'anno scorso, da gennaio sta giocando a livelli strepitosi. Un rendimento costante, nonostante non abbia mai avuto riposo per i problemi di Correa e Lukaku. Se lo merita per come lavora. Parlare solo di lui è riduttivo. Stasera un piacere vederli in campo. L'unica pecca aver tenuto gara in bilico fino alla fine."

Sul non averla chiusa:" Potevamo essere più precisi nell'ultimo passaggio e nella finalizzazione. Poco da dire ai ragazzi, è la nona partita dal 4 gennaio. Una prestazione ottima sotto tutti i punti di vista"

Sulla crisi del primo periodo:"Abbiamo commesso qualche errore nel cammino con assenze pesantissime come Lukaku e Brozovic. In questi 4 mesi non dimentichiamo il girone passato con Barça e Bayern, la Semifinale Coppa Italia e la vittoria della Supercoppa. 43 punti, poteva essercene qualcuno in più. Non guardiamo nè avanti nè indietro"

Sul guardare avanti: "Dobbiamo guardare noi stessi. Normale che uno guarda avanti per una squadra come la nostra, ma siamofocalizzati su quello che stiamo facendo. Possiamo ancora migliorarci e lo faremo da qua alla fine sempre "