Inzaghi: "L'Inter ci ha creduto. Serie A e Champions, stiamo lanciando segnali"
Simone Inzaghi ha commentato la vittoria ottenuta allo scadere contro il Venezia, decisa da un colpo di testa di Edin Dzeko. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dell'Inter ai microfoni di DAZN.
VITTORIA - "La squadra ci ha creduto fino alla fine, i ragazzi sono stati bravissimi considerando il periodo con i due supplementari e la gara di Bergamo. Il problema più grande è il campo di San Siro, sta diventando ingiocabile sia per noi che per il Milan. Si può far meglio anche su questo campo ma oggettivamente non si riesce a giocare. Qualcosa bisogna fare, non è mai stato così e adesso c'è da porre un rimedio".
LAUTARO DENTRO L'AREA - "Abbiamo Correa, Sanchez e Dzeko a cui piace giocare, lo può fare anche Lautaro ma ha fatto settanta minuti molto bene. Sono stati determinati i cinque cambi che ho fatto perché in quel momento avevamo bisogno di forza e spinta".
SEGNALE - "Abbiamo vinto una Supercoppa, siamo andati avanti in Champions, sono segnali e adesso ci godiamo questo successo e recuperiamo energie fisiche. Mercoledì ci ritroveremo e ci prepareremo per il derby".
DUE GOL SUBITI NELLE ULTIME 9 PARTITE - "Obiettivamente se andiamo ad analizzare i gol dobbiamo fare meglio, Henry ha fatto un gran gol ma bisognava prestare più attenzioni. Serve tornare ad essere feroci in queste occasioni, quando prendi un gol in quel modo la squadra poteva scendere di condizione e di lucidità ma siamo rimasti lì vincendo".
SOSTA - "Sapevamo della sosta, abbiamo la fortuna che i giocatori europei rimarranno qua. Anche noi cercheremo di lavorare nel migliore dei modi perché ci aspetta un tour de force importante come quello di queste settimane".
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