Inzaghi difende Skriniar ed esprime la sua delusione per la sconfitta con l'Empoli

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi / Francesco Scaccianoce/GettyImages
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L'Inter si fa beffare dall'Empoli che grazie al gol di Baldanzi espugna San Siro. A mettere in difficoltà i nerazzurri ci pensa l'espulsione di Milan Skriniar che lascia i compagni in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. Al termine della gara, Simone Inzaghi ha espresso tutto il suo rammarico ai microfoni di DAZN:

Un'Inter nervosa dopo l'espulsione:
"Non eravamo nella nostra miglior serata e abbiamo trovato un avversario di valore. Siamo rimasti in dieci, volevamo stare in partita e abbiamo preso un gol in ripartenza. Ci abbiamo provato fino alla fine a creare qualcosa ma è una sconfitta che rallenta il nostro cammino".

Cambi troppo tardivi?
"Probabilmente potevo farli prima ma soffrivamo il loro palleggio e ho preferito mantenere l'assetto poi ovviamente le partite sono lunghe e sarei intervenuto. Abbiamo preso gol nel momento in cui eravamo entrati in partita e abbiamo perso ordine e distanze. È una sconfitta che brucia e chiudiamo il girone di andata con qualche rimpianto".

Non era meglio mettersi a quattro in difesa?
"Cambiaghi e Caputo attaccavano bene la profondità e volevo mantenere un determinato assetto. Anche prima dell'espulsione non eravamo nella nostra miglior serata".

Sul contropiede da cui è nato il gol:
"In quel momento abbiamo preso una ripartenza sebbene avessi detto di mantenere le distanze. Avevamo risposto bene alla ripartenza ma poi c'è stata un po' di bravura e un po' di fortuna sul tiro. Avevo dei cambi importanti in panchina e nonostante l'inferiorità numerica sarei intervenuto. In 10 contro 11 quella ripartenza non puoi concederla".

Su Skriniar:
"Ha fatto due falli che devo rivedere. Non mi va di parlare di arbitro. Skriniar è un professionista esemplare, adesso c'è questa situazione di via di mezzo che non aiuta nessuno. La società ci sta lavorando".