Inzaghi: "Arriviamo a questa semifinale carichi e motivati"
Alla vigilia del match di Coppa Italia contro il Milan, il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa, analizzando la partita in programma domani. Queste le sue parole riportate da calciomercato.com.
Che partita si aspetta?
“Penso che la squadra arrivi a questa semifinale carica e motivata. Sappiamo l'importanza della sfida e cosa rappresenta per tifosi e società, arriviamo da tre vittorie consecutive e stiamo preparando bene la partita”.
Ha escluso Lautaro per avere una reazione rabbiosa?
“Un allenatore ha sempre tanti dubbi e tante scelte da fare nel quotidiano. Adesso mancano ancora due allenamenti e proverò a scegliere al meglio”
Quanto conta per la testa e per il finale una partita così?
“Dobbiamo ragionare sulle due competizioni, siamo ancora in corsa per due obiettivi e significa che stiamo facendo un ottimo percorso se consideriamo che abbiamo già vinto la Supercoppa a gennaio”.
Vi sentite i favoriti?
“Abbiamo visti tre derby, penso che domani Sto arrivando!premo che bisogna vincere la partita perché vogliamo la finale. Sappiamo che negli altri derby avremmo potuto ottenere di più, ma ragionando sappiamo che gli episodi sono determinanti e dovevamo fare meglio per indirizzare in altro modo gli episodi”.
Qual è la differenza tra questa partita e le altre?
“Serve una concentrazione ancora più alta perché non abbimao segnato all'andata e ogni momento della partita può rivelarsi decisivo”.
Ci dice la sua opinione sulla regola del gol in trasferta?
“Se ne era discusso prima della partita di andata. Per me bisognava fare uguale a quanto deciso in Europa, ma una volta scelto diversamente, è giusto andare avanti così”.
È arrivato per lei il momento di vincere un derby?
“Ce lo auguriamo tutti, domani giochiamo nel nostro stadio, con un pubblico incredibile che ci ha sempre trascinato. Anche col Verona lo stadio ci ha aiutato e domani sappiamo che non saremo soli. È una partita con una posta in palio molto molto alta”.
Quanto vi brucia non aver ancora vinto un derby in stagione?
“Quello senz'altro, perché sono stati tre derby diversi l'uno dall'altro e i primi soprattutto li abbiamo giocati molto bene, mentre nell'ultima le squadre si sono equivalse anche perché bloccate dal fatto del gol in trasferta”.
Sembra che sia Dzeko che Lautaro abbiano bisogno di una punta diversa accanto. Pensa sia così o è solo questione di trovare il giusto feeling?
“Ho cinque attaccanti in buona condizione e meriterebbero tutti di giocare, poi bisogna fare delle scelte ma credo che possano giocare tutti e bene tra loro. Poi sta a me scegliere con chi iniziare, è parte del mestiere”.
Non è la prima volta che cambia entrambi gli attaccanti.
“Domenica Dzeko e Correa hanno fatto un ottimo lavoro, poi ci sono partite dove si può scegliere diversamente, come quando ho inserito Gosens. L'andamento delle partite ti fa poi fare determinate scelte”.
Quando Brozovic è cambiato ha alternato diversi giocatori in quel ruolo, chi l'ha convinta di più, partendo dal presupposto che un vice Brozovic non c'è in rosa. A tal proposito, ha parlato con la società per colmare questa lacuna?
“Abbiamo tante mezzali che però si sono adattate nel ruolo quando gliel'ho chiesto, anche Vidal ha fatto benissimo a Liverpool quando ha giocato davanti alla difesa. Non abbiamo altri play alle spalle di Brozovic, con la società ne ho parlato e qualcosa prenderemo, anche se adesso la priorità va al finale di stagione”