Inzaghi: "Abbiamo creato tantissimo, Sassuolo più riposato. Attacco? Il gol arriverà"

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi / ISABELLA BONOTTO/GettyImages
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Pomeriggio amaro per l'Inter che cade in casa per mano del Sassuolo. Al termine della gara, Simone Inzaghi è stato intercettato dai microfoni di DAZN che gli hanno chiesto dei pareri a caldo sulla prestazione dei suoi ragazzi. Ecco le dichiarazioni del tecnico dei nerazzurri.

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi / Jonathan Moscrop/GettyImages

Sull'approccio dell'Inter:
"Sono arrabbiato per l'approccio. Abbiamo avuto 3 giorni dalla partita di mercoledì. Il Sassuolo gioca bene, di ripartenze, dovevamo stare attenti . Nel secondo tempo abbiamo provato a creare qualcosa, non abbiamo avuto l'episodio perché abbiamo creato tantissimo ma parate e salvataggi non ci siamo riusciti. Dovevamo avere un approccio diverso, ma bisogna riconoscere i meriti del Sassuolo, che era più fresca di noi fisicamente e si è visto. Ora analizzeremo con calma, cercheremo di trovare energie fisiche e mentali. Siamo tutte lì, mancano 13 finali di qui alla fine e vogliamo andare avanti".

Sui pochi gol segnati:
"Abbiamo creato tantissimo, ma non siamo riusciti a riaprirla. Alla fine del primo tempo ne avrei cambiati di più di due, ma ho cercato di fare un cambio tattico. Abbiamo giocato coi due mediani e il trequartista, abbiamo cercato di riaprirla, ma non ci siamo riusciti. Sarà motivo di analisi perché è una partita che non va bene, che dobbiamo metterci alle spalle perché tra quattro giorni giochiamo di nuovo. Per via delle assenze ho cambiato qualcosa, ma siamo pronti e andiamo avanti".

Problemi di mentalità per i nerazzurri?
"Tensione e ansia non ce l'hanno, sono tutti grandi campioni. Ci è mancata brillantezza e eravamo un po' stanchi fisicamente e mentalmente. Anche altre grandi squadre hanno sbagliato gli approcci. I due gol che abbiamo preso non dovremmo prenderli. Per quanto riguarda gli attaccanti, è un momento un po' così. Siamo ancora il miglior attacco e torneremo a segnare con più convinzione, perché anche stasera abbiamo calciato in porta".

È più preoccupato per il gol che manca o per le reti subite con regolarità?
"Quando crei occasioni, un attaccante non si devi preoccupare perché il gol lo si ritrova dopo una partita o due. Oggi dovevamo essere più bravi e attenti, perché sapevamo che il Sassuolo è una squadra tecnica che aveva già vinto su campi molto difficili quest'anno e nonostante la partita di mercoledì dovevamo avere un approccio migliore. Una squadra che vuole vincere lo Scudetto non può approcciare una gara in questo modo"


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