Trezeguet: "Juve, solo Ronaldo non può bastare. Del Piero? Punto di riferimento"
Non può non correre un brivido di nostalgia sulla schiena dei tifosi della Juventus quando si sente nominare il nome di David Trezeguet. Il francese, ex attaccante bianconero e ora avviato alla carriera di direttore sportivo, è intervenuto ai microfoni di Gianlucadimarzio.com sul momento della "sua" Juve.
"E' umano sbagliare un campionato dopo nove scudetti consecutivi - le parole di Trezeguet riportate da calciomercato.com -. ll gruppo è unito, mancano identità e continuità; spesso abbiamo assistito a cali fisici, mentali e tecnici. Cambiando sia l'allenatore che alcuni giocatori è normale che si abbia questo effetto, ma ormai la stagione è quasi finita ed è evidente che manchi qualcosa. Per me la Juve deve andare avanti con Pirlo, per dare un senso a questa stagione e un'idea di continuità. L'Inter quest'anno è stata più cattiva e lì davanti ha Lukaku e Lautaro che segnano sempre. Alla Juve invece è mancato Dybala, e Ronaldo da solo non può bastare".
Sul rapporto con Alex Del Piero, con cui fece grandi cose in campo, e sul possibile futuro alla Juve: "Del Piero per me è stato un punto di riferimento, è stato bellissimo condividere con lui dieci anni di Juve. Professionista serio e giocatore unico: in campo ci capivamo in un attimo, ma anche fuori avevamo una grande intesa - ha spiegato -. Condividevamo dei momenti, guardavamo insieme le partite. Se c'è sintonia fuori dal campo, quando si gioca diventa tutto più semplice. Lavorare nella Juventus insieme ad Alex? Perché no! Lo spero. Lui si sta preparando per diventare allenatore e ha dimostrato le sue qualità, mai nessuno dimenticherà il suo legame con i bianconeri".
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