Murillo non si nasconde: "Il posto in cui sono stato più felice è l’Inter: ecco perché. Cordoba idolo"
"All’età di nove anni iniziai come portiere, ma poi il mio allenatore mi disse che avevo le caratteristiche per diventare un difensore e quindi da quel momento cambiai ruolo. Oggi, in caso di necessità, potrei andare in porta senza problemi, ma giustamente gli allenatori sacrificano un attaccante". Parole e musica di Jeison Murillo, ex difensore (tra le altre) di Inter, Barcellona Sampdoria ed ora in forza la Celta Vigo, è il protagonista di un'intervista con Antena 2. Ecco alcuni stralci della chiacchierata del colombiano.
IL RETROSCENA – "Una volta un signore mi diede dei guanti per parargli un rigore e, in quel momento, ho iniziato a piangere dall’emozione con mio padre".
I CLUB DEL PASSATO – "Il posto in cui sono stato più felice è l’Inter, perché era la squadra dei sogni di mia madre . Fin da piccolo c’era un giocatore di riferimento molto importante di nome Iván Ramiro Córdoba. Fu l’esperienza più bella in Italia".
IDOLI – "Sicuramente Córdoba perché colombiano e poi mi piaceva moltissimo anche Thiago Silva".
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