Parla Gresko: "5 maggio? Ci sono cose più gravi nella vita, ma l'Inter può vincere lo scudetto"

Vratislav Gresko
Vratislav Gresko / Stu Forster/Getty Images
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Questa sera sarà Inter-Lazio a chiudere la domenica di Serie A. Non solo un big match fondamentale per il sorpasso in testa dei nerazzurri al Milan, ma anche una gara che evoca ricordi terribili nonostante il solido gemellaggio tra le due tifoserie. E a parlare della gara a Tuttosport è stato Vratislav Gresko, uno dei protagonisti (in negativo) di quel 5 maggio 2002 in cui l'Inter gettò alle ortiche uno scudetto praticamente vinto perdendo 4-2 in casa di una Lazio che non aveva più nulla da chiedere al campionato.

Ronaldo e Cuper all'Inter nel 2002
Ronaldo e Cuper all'Inter nel 2002 / Claudio Villa/Getty Images

"5 Maggio? Domandarsi cosa avremmo potuto fare di diverso mi sembra una polemica inutile: succedono cose ben più gravi nella vita. C’è una storia da accettare. In Italia si parla tantissimo di calcio. Si deve stare attenti a non subire lo stress e affrontare quello che ti capita. Ogni calciatore, prima o poi, viene criticato. Se non mi fossi rialzato dopo quell’errore, non avrei potuto più giocare a certi livelli" ha spiegato l'ex terzino dell'Inter.

Skriniar in azione
Skriniar in azione / Soccrates Images/Getty Images

Sull'attuale rincorsa scudetto Gresko ha spiegato come i nerazzurri "giocano bene. Una squadra ben organizzata anche se è un peccato che sia stata eliminata in Champions League e poi in Coppa Italia. Antonio Conte resta un ottimo allenatore. Non so se vinceranno il campionato, lo spero, ma sicuramente possono farcela". La chiosa è sul connazionale (slovacco) Milan Skriniar: "Milan si è ripreso, ha superato il periodo di difficoltà della scorsa stagione. È giovane, deve stare attento affinché non capiti di nuovo. Ma milita in una squadra forte: potrà essere aiutato anche dagli altri giocatori".


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