Intercettazioni Juventus: dagli affari Chiesa e Demiral all'idea Del Piero

Arrivabene, Agnelli e Cherubini
Arrivabene, Agnelli e Cherubini / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Il Corriere della Sera ha reso pubbliche alcune delle intercettazioni legate alla Juventus con dei retroscena legati all'Inchiesta Prisma. Tra i protagonisti di queste chiamate ci sono l'ex presidente Andrea Agnelli, l'ex Amministratore Delegato Maurizio Arrivabene e l'attuale diesse Federico Cherubini

Cherubini sulla gestione Paratici parlando al manager Bertola

"Il nostro peggiore guadagna come il migliore dell'Atalanta. Zapata prende 1,8 milioni di euro, se compravamo un cano gli davamo 3 milioni e mezzo. Siamo stati arroganti sul mercato perché il Fabio (Paratici, ndr) di cinque anni prima non prende Higuain a 90 milioni, ma prende Gabriel Jesus a 10 e lo fa diventare uno da 90 milioni".

Cherubini sull'affare Chiesa parla con Agnelli

"Quello di Federico Chiesa non mi sembra il profilo di un giocatore che può restare tanti anni alla Juventus, a causa del suo entourage molto alla ricerca di sostanziosi aumenti economici".

Il mea culpa di Agnelli e l'idea Del Piero

"Se metto in piedi, dal 2010 quando sono arrivato ad oggi, le cazzate che abbiamo fatto gli ultimi tre giorni di mercato, abbiamo buttato al cesso 60-70 milioni. Te lo dico così, spannometrico" e poi viene annotata una telefonata con Elkann dove i due discutono su come riavvicinare Alessandro Del Piero alla società.

Arrivabene sulle scelte manageriali di Agnelli

"Tutti i ragazzetti di cui Andrea è innamorato (i dipendenti, ndr) non hanno mai mosso un dito in tutta la loro vita, questi hanno bisogno di essere mandati sul campo, se non li metti sul campo faranno sempre delle grandi belle cose da leggere, ma da realizzare un pochino più difficili".

Paratici se la prende con Allegri e poi si sfoga con Cherubini sull'affare Demiral-Romero

"Se una volta ogni 40 partite deve giocare uno, giocherà uno dell'Under 23. Tanto Max prima che gioca una dell'Under 23..."

"Gasperini vuole incontrare Demiral, ma gli ho detto: in che mondo siamo? Perché se doveva prendere uno in Monzambico cosa faceva Gasperini? Per sapere. Demiral è tre anni che gioca in Italia, sta scherzando? Questi sono fuori dal mondo". La risposta di Cherubini: "Eh, sono fatti così".