Inter, un tesoretto per evitare cessioni eccellenti

Adesso le forze sono tutte concentrate sulla lotta scudetto, ma presto per l'Inter arriverà il momento di programmare la prossima stagione. L'obiettivo della società è di raggiungere l'autosufficienza finanziaria, ma allo stesso tempo bisogna evitare cessioni eccellenti per non depauperare il livello tecnico della rosa.

In casa nerazzurra nessuno è considerato incedibile e se arrivasse l'offerta giusta chiunque potrebbe fare le valigie. Esemplare è il caso di Lukaku (che adesso vorrebbe tornare). Per evitare però le partenze più illustri, la società sta preparando un piano per creare un tesoretto grazie agli esuberi e ai giocatori in prestito.

In questo senso un aiuto potrebbe arrivare dal Monza. In caso di promozione dei brianzoli in Serie A, scatterebbe l'obbligo di riscatto da 4 milioni per Michele Di Gregorio. Discorso simile per Lorenzo Pirola per il quale l'Inter potrebbe esercitare anche la clausola di contro-riscatto visto che il giocatore piace molto al Sassuolo.

Marotta è a lavoro anche con le squadre di Genova: infatti spera che Genoa e Sampdoria possano decidere di fare offerte di un certo livello rispettivamente per Zinho Vanheusden e Stefano Sensi. Nel caso in cui non lo facessero l'amministratore delegato può comunque dormire sonni tranquilli visto che entrambi hanno diversi estimatori.

C'è poi il Cagliari che a fine stagione potrebbe riscattare Dalbert. L'ex Nizza piace molto a Walter Mazzarri, che l'ha recentemente trasformato in mezzala, ma i rossoblù vogliono uno sconto sui 7 milioni pattuiti l'estate scorsa.

Sul fronte estero, Valentino Lazaro sta vivendo una stagione importante con il Benfica che, nonostante la mancanza di un diritto di riscatto, vorrebbe fare comunque un'offerta all'Inter. Situazione simile anche per il giovane Tibo Persyn che si sta mettendo in mostra nel campionato belga con la maglia del KVC Westerlo. Per quanto riguarda Sebastiano Esposito, il Basilea è ancora indeciso sul riscatto, ma l'attaccante potrebbe trovare facilmente nuove sistemazioni.

Tutte queste piccole cessioni, se accumulate, possono dar vita a un tesoretto importante. Tuttavia, una partenza eccellente potrebbe essere comunque inevitabile. Stefan de Vrij ha il contratto in scadenza nel 2023, ma i colloqui sul rinnovo stentano a decollare. Ecco perché i nerazzurri vorrebbero correre ai ripari e lasciarlo adesso per monetizzare qualcosa, cercando di evitare il rischio parametro zero.

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