Inter-Torino 3-1: nerazzurri secondi, spauracchio Serie B per i granata
L'Inter torna a sorridere. Il successo conquistato al Meazza per 3-1 sul Torino permette ai nerazzurri di agguantare il secondo posto in classifica, a pari punti con la Lazio. I granata restano invece inguaiati nella lotta per non retrocedere, a sole quattro lunghezze di vantaggio sul Lecce terzultimo.
Finalmente l'Inter, finalmente una vittoria. È questo l'unico pensiero dei tifosi nerazzurri, che vogliono godersi i tre punti senza pensare al domani. La squadra di Antonio Conte mantiene il controllo della partita per novanta minuti e più con tenacia, cattiveria agonistica e molta creatività. Ha risposto perfettamente alle critiche, malgrado lo spauracchio dovuto all'iniziale vantaggio di Andrea Belotti, bravo a sfruttare la papera di Samir Handanovic. L'Inter offre una prestazione sontuosa e dà costantemente l'impressione di poter rendersi pericolosa, tant'è vero che a inizio ripresa firma il sorpasso con Ashley Young e Diego Godin. Ci pensa Lautaro Martinez, favorito da una netta deviazione di Bremer, a chiudere virtualmente i giochi.
Il Torino delude. Non per il risultato, ipotizzabile alla vigilia della sfida, quanto per l'atteggiamento di paura mostrato nelle ultime settimane. I granata non si sentono sicuri, è evidente, e sanno che un passo falso potrebbe compromettere ancor più il loro cammino verso la permanenza della categoria. La Serie B però è lì, spaventa. E scendere in campo con strani pensieri in testa, non liberi di mente, può giocare brutti scherzi. A parte la scintilla fortuita di Belotti in occasione del gol, l'Inter non ha avuto particolari preoccupazioni.
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