Inter, Suning può permettersi Messi ma bisogna volerlo! Tra sponsor e fiscalità: il possibile piano interista

Beppe Marotta ha bollato le voci su Leo Messi all'Inter come pura utopia ma va detto, per dovere di cronaca, che anche qualche mese prima dell'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus, l'allora AD dei bianconeri, aveva chiuso all'arrivo del portoghese, bollandolo come suggestione:

"I sogni non costano niente. Ma comprarlo e' diverso, costa e questo pone delle riflessioni. Direi che è suggestivo, impossibile".

Dunque, i tifosi dell'Inter sono autorizzati a sognare perché ieri la tv di Suning ha proiettato sul Duomo di Milano l'immagine di Leo Messi con tanto di nome e numero, salvo poi fare un piccolo passo indietro, ovvero cancellare nome e numero, ma il 'danno' ormai era fatto.

Secondo La Gazzetta dello Sport, Suning potrebbe anche permettersi un colpo del genere. Leo ha un contratto con il Barcellona in scadenza nel 2021 e non mancano le voci su un suo addio. L'argentino non ha mai manifestato la volontà di lasciare il Barça, club in cui è arrivato da bambino 20 anni fa e che vorrebbe riportare a vincere la Champions ma qualche crepa nel rapporto con i blaugrana si è creata ed è lì che vorrebbe infilarsi l'Inter. Il trasferimento del padre di Leo a Milano, ad agosto, per motivi fiscali, potrebbe anche essere sfruttato dai dirigenti nerazzurri per provare a sondare l’entourage del 33enne argentino.

Leo percepisce 50 milioni a stagione al Barcellona, l'Inter ha la forza economica per pianificare il suo arrivo, ma bisogna volerlo. Bisognerebbe trovare degli aiuti dagli sponsor (Pirelli, con Tronchetti Provera grande tifoso interista ad esempio, non si tirerebbe indietro) ma qualcosa nei prossimi giorni può smuoversi.

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