Inter, spunta un retroscena su Skriniar e sull'offerta del Paris Saint Germain
Adesso il nome di Milan Skriniar è balzato in cima alle cronache, purtroppo, per la positività al Covid che gli è stata riscontrata nel ritiro della sua Nazionale (e che quasi certamente gli farà saltare il derby con il Milan alla ripresa del campionato, alla pari di Alessandro Bastoni), ma adesso spunta anche un interessante retroscena sull'ultima - convulsa - giornata di calciomercato.
Era già risaputo come Skriniar fosse uno dei big sacrificabili dall'Inter, che però non ha voluto venderlo alle condizioni imposte da altri. Per il difensore, scivolato indietro nelle gerarchie di Antonio Conte, c'è stato un ultimo e disperato tentativo del Paris Saint-Germain, alla ricerca di un sostituto di Thiago Silva, accasatosi al Chelsea. Leonardo, ds del club parigino, ha messo sul tavolo un'offerta di prestito oneroso da 2 milioni, con il diritto di riscatto fissato a 40, a cui aggiungere altri 5 milioni di bonus facilmente raggiungibili. Una proposta - spiega fcinternews.it - che ricalcava quella formulata dal Tottenham e che il club nerazzurro, se fosse arrivata un po' prima, avrebbe anche potuto accettare.
Ma con il mercato in chiusura, e visto che ormai l'obiettivo Chris Smalling stava per vincere la sua lotta per tornare alla Roma a titolo definitivo, non c'era più tempo per trovare un sostituto di Skriniar all'altezza. Ecco spiegato il no di Marotta all'offerta di Leonardo.
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